Un tribunale dell’Arabia Saudita ha emesso il 14 settembre 2020 condanne a morte nei confronti di due fratelli sauditi legati al gruppo terroristico Daesh (Stato Islamico). Sono stati condannati per aver ucciso la madre e aver tentato di uccidere il padre e il fratello.

Un tribunale vietnamita il 14 settembre 2020 ha condannato a morte due fratelli e ha disposto pene detentive o libertà vigilata per altri 27 imputati per il ruolo avuto nelle uccisioni di tre poliziotti in uno scontro sulla proprietà di un terreno, hanno comunicato il Ministero della Sicurezza e un avvocato.

Un tribunale di Khulna il 2 settembre 2020 ha condannato a morte quattro persone per l'omicidio di uno studente di una Madrassa, Musa Sikder.

L’appuntamento è per mercoledì 16 settembre alle ore 18:30 in Piazza Municipio a Siderno (RC).

Un cittadino filippino che era stato condannato a morte in Kuwait per l'omicidio della sua compagna, commesso nell'ottobre 2007, è stato graziato dall'Emiro del Kuwait, ha confermato il 12 settembre 2020 il Dipartimento degli Affari Esteri di Manila.

Un tribunale di Dhaka il 13 settembre 2020 ha condannato a morte sei persone per aver ucciso nel 2017 una coppia - un insegnante di scuola elementare in pensione e sua moglie - nel tentativo di impossessarsi di alcuni terreni, nel sotto-distretto di Sadar, Tangail.

Il Tribunale Penale Speciale di Sanaa il 19 agosto 2020 ha confermato le condanne a morte emesse nei confronti di due membri di Al-Qaeda.

L’appuntamento è per martedì 15 settembre alle ore 18 in Piazza della Resistenza a San Luca (RC).

Americans for Democracy & Human Rights (ADHRB) sta lanciando una campagna internazionale di solidarietà, che vede dodici cittadini bahreiniti a rischio imminente di esecuzione in Bahrein.

Un tribunale della regione autonoma del Guangxi Zhuang, nella Cina meridionale, l’8 settembre 2020 ha condannato a morte un uomo in relazione a un attacco con coltello in un asilo.

Il Tribunale di primo grado di Khan Younis, nella Striscia di Gaza, il 18 agosto 2020 ha condannato a morte per impiccagione un uomo di 31 anni di Rafah per l’omicidio del 22enne Mahmoud Bashar Ibrahim Al- Hamayda.

La Corea del Nord il 30 luglio 2020 ha giustiziato cinque funzionari governativi che si erano espressi contro le politiche economiche del regime, ha riferito il DailyNK.