numerosi leader di paesi caraibici hanno preso parte a Trinidad all’inaugurazione della Corte Caraibica di Giustizia, che potrebbe prendere il posto del Privy Council di Londra come corte d’appello di ultima istanza nella regione.

Jean de Dieu Muzaliwa Maroy, ex condannato a morte della Repubblica Democratica del Congo, è intervenuto alla Commissione Diritti Umani dell’Onu, in rappresentanza di Nessuno tocchi Caino e del Partito Radicale Transnazionale.

la Corte Suprema ha confermato la condanna a morte di un ragazzo identificato solo come Saeid, riconosciuto colpevole di un omicidio commesso all’età di 17 anni.

Mousa Ali Mohammadi, 40 anni, è stato impiccato in piazza ad Isfahan davanti a circa 5.000 spettatori, ha riportato il quotidiano Kayhan.

un tribunale del Bangladesh ha condannato a morte 22 persone per l’omicidio di Ahsanullah Master, deputato della Lega Awami, principale forza d’opposizione.

l'autorevole rivista scientifica The Lancet ha divulgato una ricerca dell’Università di Miami secondo la quale la procedura seguita nelle carceri americane che applicano l’iniezione letale infligge sofferenze e dolori atroci ai condannati.

Ghobad Sia-Mansoor è stato impiccato in pubblico a Najaf-Abad, nella provincia di Esfahan.

due ex condannati a morte hanno chiesto all'Unione Europea di presentare alla prossima Assemblea Generale delle Nazioni Unite, in settembre a New York, una risoluzione pro moratoria universale delle esecuzioni.

la Commissione Onu sui Diritti Umani ha approvato la risoluzione di condanna della politica attuata dal governo cubano in materia di diritti umani, rinnovando inoltre il mandato all’inviato speciale dell’Onu Christine Chanet, magistrato francese alla guida degli ispettori incaricati di riferire sulla situazione dei diritti umani nell'isola.

Akhrorkhodzha Tolipkhodzhayev, 25 anni, è stato fucilato lo scorso 1° marzo, ha reso noto l’organizzazione uzbeka per i diritti umani Madri Contro la Pena di Morte e la Tortura.

le esecuzioni di Mousa Ali Mohammadi e di suo figlio Rasul, 17 anni, sono previste per il 16 aprile.

Hatam Jarideh Kish, 38 anni, e Ali Fath Hemati, 50, sono stati impiccati in carcere a Yasooj, nel sud-ovest dell’Iran.