Justice Igbame, 34 anni, è stato condannato all’impiccagione nello Stato nigeriano del Delta per l’omicidio della figlia di tre anni.

il Capitano Yalala Musubao è stato condannato a morte da un tribunale militare della Repubblica Democratica del Congo per omicidio.

Lin Yudi, una donna di 29 anni, è stata giustiziata nella provincia sud-orientale cinese del Fujian dopo essere stata riconosciuta colpevole del traffico di 31 bambini.

il presidente afghano Hamid Karzai ha assicurato al Canada che Abdur Rahman, l’uomo che in Afghanistan rischia la condanna a morte per essersi convertito al Cristianesimo, non sarà messo a morte.

per le autorità afghane spetta ai giudici decidere sulla sorte di Abdur Rahman, che rischia la condanna a morte per essersi convertito al Cristianesimo.

Robert Salazar Jr., 27 anni, è stato giustiziato in Texas con iniezione letale per l’omicidio di una bambina di due anni, Adriana Gomez, avvenuto nel 1997.

un ex poliziotto è stato condannato all’impiccagione a Trinidad e Tobago per un omicidio commesso nel 2004.

un tribunale militare giordano ha condannato a morte nove militanti islamici in relazione alle rivolte che nel 2002 provocarono la morte di sette persone, nella città meridionale di Maan.

Phung Long That, conosciuto anche come Bay That, è stato fucilato a Città Ho Chi Minh, in Vietnam.

un’inchiesta dell’Independent riporta alla ribalta il fenomeno della vendita di organi prelevati da prigionieri cinesi giustiziati. Sono centinaia – rivela il quotidiano inglese - i cittadini benestanti giapponesi e di altri paesi che si stanno rivolgendo all’industria cinese dei trapianti di organi, disposti a pagare l’equivalente di decine di migliaia di euro per un rene o un fegato, spesso prelevati da detenuti giustiziati.

l’Associazione degli Avvocati malesi chiede l’abolizione della pena di morte e l’immediata introduzione di una moratoria delle esecuzioni capitali. Gli avvocati chiedono inoltre la commutazione delle condanne capitali in ergastolo o altre pene detentive.

il tribunale distrettuale di Kobe, in Giappone, ha condannato a morte il 65enne Mineteru Yamamoto per l’omicidio a scopo di rapina di una coppia, avvenuto nel 2004.