“Se addirittura menti solitamente più lucide e serene come quella di Baccini, ministro della Repubblica, arriva a proporre i lavori forzati, vietati dal nostro ordinamento e dal diritto internazionale, o come quella del Presidente della Camera Casini che sarebbe in questo caso a favore della pena di morte se non glielo impedisse il suo ritenersi cristiano, vuol dire che il tratto della follia e del degrado hanno ormai segnato il nostro Paese", ha dichiarato D'Elia, segretario di NtC.
Leggi tuttoad Abdur Rahman, l'afghano convertito al cristianesimo che ha rischiato la pena di morte nel suo Paese, è stato riconosciuto lo status di rifugiato in quanto perseguitato per motivi religiosi, ha fatto sapere il Ministero degli Interni italiano in una nota.
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