ZIMBABWE: UNA STATUA PER L’EROINA ANTI-COLONIALISTA IMPICCATA DAI BIANCHI

La statua di Nehanda Charwe Nyakasikana ad Harare

28 Maggio 2021 :

Il presidente dello Zimbabwe ha inaugurato un'imponente statua in bronzo nel centro di Harare, capitale del Paese, in onore di un'eroina anti-colonialista nera del XIX secolo che fu impiccata per aver guidato una ribellione contro l'occupazione britannica.
Il presidente Emmerson Mnangagwa ha promesso di premere per il ritorno del suo cranio dalla Gran Bretagna.
Nehanda Charwe Nyakasikana, meglio conosciuta come Mbuya (“nonna” in lingua Shona) Nehanda, fu impiccata nel 1898 per aver guidato una ribellione anti-coloniale.
Fu un'influente medium spirituale capace di unire le persone nella lotta contro la sottrazione della loro terra da parte dei bianchi.
Dopo la sua morte, Nehanda divenne un simbolo di resistenza e ispirazione per la guerra che negli anni '70 pose fine al governo della minoranza bianca nell’allora Rhodesia e portò all'indipendenza dello Zimbabwe nel 1980.
Il presidente Mnangagwa ha presieduto l'inaugurazione della statua, alta più di tre metri, posta in un importante incrocio ad Harare, vicino al luogo in cui Nehanda fu impiccata.
L'evento si è svolto in occasione della festa dell'Africa Day.
La statua di Nehanda “è una dichiarazione che siamo orgogliosi della nostra storia e identità”, ha affermato Mnangagwa.
I nazionalisti pronunciano ancora il suo nome per evocare uno spirito di patriottismo e ad Harare una strada principale, oltre all'ala maternità di uno dei più grandi ospedali del Paese, prendono il suo nome.
Lo Zimbabwe, come altri paesi africani, sta cercando di convincere i musei europei a restituire teschi e altri resti sottratti come trofei di guerra durante il colonialismo.

 

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