12 Dicembre 2019 :
Nel celebrare il 10 dicembre 2019 la Giornata Internazionale dei diritti umani, la vicepresidente dello Zambia Inonge Wina ha affermato che il governo è pronto a discutere sulla possibilità di abolire la pena di morte.
La Vicepresidente ha dichiarato che l'attuale governo del presidente Edgar Lungu non ha eseguito alcuna condanna a morte emessa dai tribunali perché rispetta i diritti umani.
Wina ha aggiunto che i governi che si sono succeduti hanno commutato condanne a morte in ergastolo e che finora l'attuale Presidente ha commutato in ergastolo più condanne a morte di qualsiasi altro Presidente nella storia del Paese.
Secondo Wina, il leader dello Zambia non tollera la tortura e altre forme di trattamento disumano o degradante.Ha tuttavia sollecitato l'organismo per i diritti umani del Paese, la Commissione per i diritti umani (HRC), a trarre vantaggio dalla prevalente volontà politica e pubblica di aumentare la sensibilità sulla possibile abolizione della pena di morte.
Mudford Mwandenga, il presidente dell'organismo per i diritti umani, ha affermato che il governo dello Zambia ha ampiamente dimostrato di rispettare il proprio impegno di proteggere i diritti dei detenuti.
Ha invitato il settore privato e i partner cooperanti a sostenere gli sforzi del governo per rafforzare i diritti delle persone nelle strutture di detenzione e di correzione.
Il Coordinatore Residente delle Nazioni Unite, Coumba Mar Gadio, ha elogiato lo Zambia per gli sforzi nel promuovere i diritti umani attraverso vari programmi in corso di attuazione.