11 Febbraio 2021 :
Un tribunale dei ribelli Houthi nella capitale dello Yemen ha emesso il 9 febbraio 2021 delle condanne a morte in contumacia nei confronti di 11 parlamentari per il loro sostegno al governo yemenita.
Abdul Basit Ghazi, avvocato yemenita che difende gli attivisti in esilio che rischiano di affrontare processi iniqui, ha dichiarato su Facebook che il tribunale penale di Sana'a ha accusato i deputati di aver preso parte nel 2019 a una riunione del parlamento nella città di Seiyun, nell’est del Paese, durante la quale è stata eletta una nuova presidenza.
Ha aggiunto che il tribunale degli Houthi ha ordinato che tutte le loro proprietà fossero confiscate dalla tesoreria statale a Sana'a.
Secondo Ghazi, il tribunale ha anche deciso di deferire il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman, l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il principe ereditario degli Emirati Arabi Uniti Mohammed bin Zayed Al Nahyan alla procura pubblica affinché vengano indagati per aver commesso "aggressione" contro lo Yemen.
Nel marzo 2020, lo stesso tribunale ha emesso condanne a morte nei confronti di altri 35 parlamentari per aver sostenuto nello Yemen la coalizione araba guidata dai sauditi.
Parlando all'agenzia Anadolu, il vice-ministro della Giustizia yemenita Faisal al-Majidi ha dichiarato che il governo yemenita non riconosce il tribunale e che le sue sentenze non hanno valore legale.
Al-Majidi ha aggiunto che il Supremo Consiglio Giudiziario yemenita ha deciso nell'aprile 2018 di trasferire la giurisdizione di tutti i tribunali e della procura pubblica di Sana'a nella città settentrionale di Marib.