VIETNAM: ALL’ESAME PROPOSTA DI SOSTITUZIONE DELLA PENA DI MORTE CON ERGASTOLO SENZA POSSIBILITÀ DI LIBERTÀ CONDIZIONATA

Il primo ministro vietnamita Pham Minh Chinh

14 Aprile 2025 :

Il Vietnam sta valutando una proposta di modifica del Codice Penale 2025 che prevede la sostituzione della pena di morte con l'ergastolo senza possibilità di libertà condizionata.
La proposta è stata discussa il 13 aprile 2025 in una sessione tematica sull'attività legislativa del governo tenutasi ad Hanoi.
Presentando la proposta, il Ministro della Pubblica Sicurezza Luong Tam Quang ha dichiarato che la bozza di modifica del Codice Penale rivede le disposizioni relative alla pena di morte.
Di conseguenza, propone di abolire la pena di morte e di sostituirla con l'ergastolo senza possibilità di libertà condizionata, garantendo comunque l'isolamento dei colpevoli dalla società per 8 dei 18 reati attualmente punibili con la pena di morte ai sensi del Codice Penale.
Questi otto reati includono (i) attività volte a rovesciare l'amministrazione popolare; (ii) distruzione di infrastrutture produttive o tecniche statali; (iii) fabbricazione e commercio di medicinali contraffatti; (iv) trasporto illegale di sostanze stupefacenti; (v) atti che distruggono la pace o provocano una guerra di aggressione; (vi) spionaggio; (vii) appropriazione indebita di beni; e (viii) accettare tangenti.
Il Vice Primo Ministro Nguyen Hoa Binh, già Procuratore Generale della Procura Suprema del Popolo del Vietnam, ha osservato che nelle precedenti revisioni del Codice Penale, il numero di reati per i quali è prevista la pena di morte è gradualmente diminuito da 44 a 30, poi a 28 e, nell'ultima revisione, a 18.
In questa revisione, la sostituzione della pena di morte con l'ergastolo senza possibilità di libertà condizionata per determinati reati è considerata sufficientemente severa.
"Questi reati sono motivati ​​dal guadagno economico, quindi l'obiettivo dovrebbe essere quello di recuperare tutto il denaro sottratto o finito in tangenti, piuttosto che concentrarsi esclusivamente sulla pena capitale", ha suggerito, in relazione ai reati di appropriazione indebita e corruzione.
Intervenendo alla sessione, il Primo Ministro Pham Minh Chinh ha proposto che questa modifica del Codice Penale segua attentamente le conclusioni e le risoluzioni del Politburo al fine di condurre un'analisi approfondita e concretizzare le questioni.
Ha sottolineato che l'esame della misura volta a convertire la pena di morte in ergastolo senza possibilità di libertà condizionata riflette la natura umanitaria e compassionevole del Partito, nonché la maturità e la forza dello Stato, dimostrando al contempo la fiducia delle istituzioni giudiziarie.
Nel suo discorso di apertura della sessione, il Primo Ministro ha sottolineato che la sfida più grande che il Paese si trova ad affrontare è il quadro istituzionale, che considera sia il maggiore ostacolo sia il più facile da risolvere se affrontato in modo efficace.
Ha sottolineato che, nella stesura di leggi e regolamenti, è fondamentale chiarire le ragioni alla base delle decisioni, come ciò che viene ereditato, rimosso, modificato o semplificato, nonché le motivazioni alla base del decentramento dell'autorità e della delega di potere. Questo approccio mira a garantire la trasparenza e la chiarezza del processo decisionale nel processo legislativo.
La proposta del Ministero della Pubblica Sicurezza sarà presentata alla prossima seduta dell'Assemblea Nazionale, che inizierà a maggio, per l’esame e approvazione.

 

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