06 Ottobre 2015 :

L’Unione Europea ha espresso profondo disappunto per l’esecuzione di Alfredo Prieto (vedi 1 ottobre). La portavoce del Servizio Europeo per l’Azione Esterna, Catherine Ray, ha ricordato che diverse richieste di clemenza, basate sull’evidenza che l’uomo avesse seri problemi mentali, erano state rivolte alle autorità della Virginia, compresa una proveniente dall’Unione Europea. La portavoce del SEAE, in un comunicato, ha definito l’esecuzione di Prieto “Contraria alle ampiamente accettate norme internazionali sui diritti umani”. Pur dando atto dell’estrema gravità dei reati imputati a Prieto, ed esprimendo solidarietà ai familiari e amici delle vittime, Ray ha ricordato che l’Unione Europea è contraria alla pena di morte in tutti i casi, persegue la sua abolizione, e lavora ad una sua moratoria globale come primo passo.