USA - Un bilancio delle elezioni di Midterm.

09 Novembre 2018 :

 

Un bilancio delle elezioni di Midterm. In tre stati (Pennsylvania, Oregon e Colorado) dove è in vigore una moratoria decisa dai governatori uscenti sono stati eletti governatori contrari alla pena di morte. In uno stato (Illinois) è stato bocciato il candidato che voleva reintrodurre la pena di morte che era stata abolita nel 2011, e in 2 stati (Nebraska e New Hampshire) sono stati rieletti i governatori che avevano reintrodotto la pena di morte che era stata recentemente abolita. In Pennsylvania è stato rieletto il governatore democratico Tom Wolf, che nel 2015 aveva emanato una moratoria delle esecuzioni a tempo indeterminato. Wolf ha battuto con il 57,6% il candidato repubblicano che in campagna elettorale ha invece premuto molto sulla pena di morte, e che però ha ottenuto solo il 40,8%. In Oregon è stata rieletta la governatrice democratica Kate Brown, che all’inizio del primo mandato nel 2015 aveva confermato la moratoria iniziata dal suo predecessore Kitzhaber nel 2011. Brown ha ottenuto il 49,4%, mentre il primo degli altri 5 condidati, il repubblicano Knute Buehler, ha preso il 5% in meno. In Colorado è stato eletto governatore il deputato democratico Jared Polis, che vorrebbe abolire la pena di morte. Polis ha preso il 51,6%, contro il candidato repubblicano Walker Stapleton che ha preso il 44,7%. Inoltre in Colorado i democratici hanno preso il controllo di entrambe le camere, rendendo più probabile un disegno di legge abolizionista. In Illinois il candidato repubblicano uscente, Bruce Rauner, ha subito una sonora sconfitta di 15 punti dal candidato democratico J.B. Pritzker. Rauner nel maggio 2018 aveva posto il veto su una legge per il controllo delle armi, asserendo che la avrebbe approvata solo se veniva reintrodotta la pena di morte che era stata abolita nel 2011. In senso contrario, invece, in Nebraska è stato rieletto con ampio margine (59,4%) il repubblicano Pete Ricketts, che nel 2015 aveva posto il veto all’abolizione della pena di morte, e che dopo che l’abolizione era passata ugualmente, ha promosso il referendum popolare che nel 2016 ha reintrodotto la pena di morte nello stato. In New Hampshire è stato rieletto (52,4%) il repubblicano Chris Sununu che nel marzo 2018 aveva posto il veto all’abolizione della pena di morte che era stata approvata dal Parlamento. In Florida il candidato repubblicano Ron DeSantis ha battuto (per soli 52.000 voti) il candidato democratico Andrew Gillum che in campagna elettorale si era detto intenzionato a proclamare una moratoria delle esecuzioni. A livello di elezioni locali, nella Orange County (California) non è stato rieletto il procuratore distrettuale Tony Rackauckas, repubblicano, in carica ininterrottamente dal gennaio 1999, accusato più volte di aver usato “disinvoltamente” informatori carcerari, e addirittura di aver avviato un “programma segreto” per la loro gestione, e di aver poi insabbiato le indagini a riguardo. La Orange County è la 4° contea negli Stati Uniti per il numero di persone mandate nel braccio della morte negli ultimi 20 anni. In Florida è passato con il 64% un referendum popolare per restituire il diritto di voto agli ex detenuti che hanno finito di scontare la pena. Con la vecchia legge erano esclusi a vita, con la nuova sarà fissato un termine. In Louisiana, lo stato con il 2° più alto tasso di detenzione, un referendum popolare ha abolito una vecchia legge che consentiva di emettere condanne per omicidio senza l’unanimità della giuria popolare. La legge prevedeva che l’unanimità fosse necessaria solo nel caso venisse chiesta la pena di morte, ora l’unanimità sarà richiesta anche per altri tipi di omicidio. A questo punto solo l’Oregon consente ancora di emettere verdetti di colpevolezza per reati capitali non all’unanimità, e solo l’Alabama consente a un giudice di emettere una condanna a morte anche in caso di non unanimità della giuria popolare.

 

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