23 Maggio 2025 :
22/05/2025 - Tennessee. Oscar Smith, 75 anni, bianco, è stato giustiziato il 22 maggio
Nel Riverbend Maximum Security Institution, a Nashville, tramite iniezione letale.
Smith, ora 75enne, era stato condannato nel luglio 1990 per aver ucciso a coltellate e a colpi di pistola la moglie separata, Judith Smith, e i suoi figli, Jason e Chad, di 13 e 16 anni, nella loro casa il 1° ottobre 1989.
Smith ha continuato a dichiararsi innocente. In un'intervista telefonica il 7 maggio, poco prima di iniziare un periodo di 14 giorni di relativo isolamento previsto dal nuovo protocollo del Tennessee, Smith ha voluto soprattutto discutere il suo caso e i vari motivi per cui riteneva che il suo processo fosse stato ingiusto.
Smith è stato dichiarato morto alle 10:47 (le 17:47 in Italia), dopo l'iniezione letale di pentobarbital. Smith ha sempre sostenuto la sua innocenza. In una lunga dichiarazione finale, ha inveito contro il sistema giudiziario, affermando che “non funziona”.
Giovedì è stata la prima volta che le autorità del Tennessee hanno permesso a un assistente spirituale di entrare nella camera di esecuzione con il detenuto. La donna ha pregato per Smith e lo ha confortato, cantando a un certo punto “I'll Fly Away”.
Le esecuzioni nel Tennessee sono state sospese per cinque anni, prima a causa del COVID-19 e poi a causa di errori commessi dal Dipartimento di Correzione del Tennessee.
Smith era a pochi minuti dall'esecuzione nel 2022, prima di ottenere una sospensione a sorpresa dal governatore repubblicano Bill Lee. In seguito si è scoperto che i farmaci letali per l'esecuzione prevista non erano stati testati adeguatamente. Un'indagine durata un anno ha rivelato numerosi altri problemi relativi alle esecuzioni nel Tennessee.
Smith è la prima persona giustiziata nel Tennessee quest'anno, la quattordicesima nello Stato da quando sono riprese le esecuzioni nel 2000, la diciannovesima giustiziata quest'anno negli Stati Uniti e la 1626ª in totale da quando il Paese ha ripreso le esecuzioni nel 1977.
