11 Dicembre 2025 :
11/12/2025 - Tennessee. Harold Nichols è stato giustiziato con un'iniezione letale l'11 dicembre presso il Riverbend Maximum Security Institution di Nashville.
Nichols, 64 anni, bianco, è stato dichiarato morto alle 10:39 del mattino (le 17,39 in Italia). Era nel braccio della morte da 35 anni.
Nichols era stato condannato a morte nel 1990 per lo stupro e l'omicidio di Karen Pulley, 20 anni, bianca, avvenuto il 30 settembre 1988 a Chattanooga.
Una volta arrestato, Nichols ha confessato di aver violentato o tentato di violentare almeno 12 donne tra il settembre 1988 e il gennaio 1989. Che si sappia, Pulley è l’unica ad essere stata uccisa. Al processo per omicidio, Nichols si è dichiarato colpevole.
Per tutti i suoi crimini, Nichols è stato condannato alla pena massima consentita per ogni accusa: più di 200 anni per 12 stupri, tentato stupro e furto con scasso, e la pena di morte per l'omicidio.
Nichols ha contestato in tribunale il nuovo protocollo di iniezione letale del Tennessee nel 2025, ma i giudici hanno respinto la sua causa.
Ha chiesto clemenza al Governatore Bill Lee sulla base delle testimonianze di amici, avvocati, giurati ed ex pubblici ministeri.
Sei giurati del processo per omicidio hanno dichiarato sotto giuramento che non avrebbero condannato nuovamente Nichols alla pena capitale. Molti hanno affermato di aver scelto la pena di morte per garantire che Nichols non fosse rilasciato dalla prigione, ma non credevano che sarebbe stato giustiziato. Quando Nichols è stato condannato nel 1990, il Tennessee non giustiziava nessuno da 30 anni. Tutte le condanne all'ergastolo a quel tempo prevedevano la possibilità di libertà condizionale e i giurati hanno dichiarato di temere che Nichols potesse essere rilasciato.
Nel 2017 l'ufficio del procuratore distrettuale della contea di Hamilton ha raggiunto un accordo con gli avvocati di Nichols per commutare la sua condanna in ergastolo senza condizionale, ma giudice Don Ash ha rifiutato di ratificare l'accordo.
Molti di coloro che conoscevano Nichols hanno chiesto clemenza al governatore perché era cambiato molto come persona da quando aveva commesso i crimini. Aveva mostrato rimorso e riabilitazione, che Nichols attribuiva in gran parte al perdono della madre di Pulley dopo la condanna. In una lettera di scuse del 2025, ha scritto alla signora Pulley: “La tua vita è stata stroncata da me. Sono responsabile nei tuoi confronti”.
Le voci religiose del Tennessee hanno pianto la morte di Nichols durante una veglia virtuale iniziata alle 10 del mattino, ora prevista per l'esecuzione. Rachel Kiesel Ryan, che lavora con Tennesseans for Alternatives to the Death Penalty, ha descritto Nichols come “un essere umano capace di crescere, capace di pentirsi”.
I tre vescovi cattolici del Tennessee e i vescovi episcopali dello Stato hanno rilasciato una dichiarazione separata a novembre in cui chiedevano la fine della pena di morte.
Nichols è la 3a persona ad essere giustiziata quest'anno nel Tennessee, la 16a in totale da quando lo Stato ha ripreso ad applicare la pena capitale nel 2000, la 46a ad essere giustiziata quest'anno negli Stati Uniti e la 1653a in totale da quando la nazione ha ripreso le esecuzioni nel 1977.
