31 Marzo 2021 :
Riceviamo una richiesta di “visibilità”, che naturalmente accogliamo.
Gerald Marshall, un mio amico di penna condannato a morte nel Texas, secondo molte ricostruzioni è stato vittima di un verdetto ingiusto. Del suo caso si stanno occupando diverse organizzazioni e lui sta premendo molto affinché io renda nota la sua vicenda presso associazioni, organi di stampa e televisioni in modo tale da sensibilizzare l'opinione pubblica italiana sul suo caso.
In questo modo, lui spera anche di poter trovare finanziamenti per pagare avvocati in grado di riaprire il suo caso, nonché per il sostentamento suo e di suo figlio (che al momento vive con dei familiari in condizioni precarie).
Molti elementi relativi alla sua vicenda sono riportati in questo sito: https://justiceforgerald.org/ (dov'è presente anche la versione integrale di un documentario dedicato a Gerald)
In alternativa, io e alcuni amici abbiamo anche creato questo video: https://www.youtube.com/watch?v=qCz5o3D4J0k
Sperando possiate dare visibilità a questa triste storia, porgo cordiali saluti e auguro a tutti voi buon lavoro!
Alfonso Santamaria
Nessuno tocchi Caino sa poco di Gerald Marshall. Il 12 novembre 2004 aveva pubblicato una scarna notizia tradotta dal quotidiano texano Houston Cronicle: “Gerald Marshall, 22 anni, nero, è stato condannato a morte per l’omicidio di Christopher Martin Dean, 38 anni, cassiere, mentalmente disabile, di un ristorante. Il fatto è avvenuto nel corso di una rapina il 18 maggio 2003".
Da allora il suo caso non era ricomparso in evidenza sui media che NtC consulta per aggiornare la propria banca dati.
Su Amazon è disponibile un libro (in inglese) sulla sua storia.
I video dei suoi amici, sia quello in inglese che quello in italiano, riassumono efficacemente i principali difetti del sistema capitale statunitense.