USA - Pubblicata l’ultima edizione di "Death Row USA" aggiornata al 31 dicembre 2014.

14 Aprile 2015 :

Pubblicata l’ultima edizione di "Death Row USA" aggiornata al 31 dicembre 2014. L’ormai tradizionale rapporto trimestrale curato dal Legal Defense Fund del NAACP (National Association for the Advancement of Colored People) conferma la graduale, costante diminuzione dei detenuti nei bracci della morte. Rispetto alla stessa data di 10 anni prima, il calo è stato del 12,6%. Quest’anno uomini e donne nei bracci della morte sono 3.019, 1 anno fa erano 3.070, 10 anni fa erano 3.455. I detenuti sono 2.963 maschi, e 56 femmine. Il braccio della morte più popoloso rimane, come ormai da moltissimi anni, quello della California (743), seguito da quello della Florida (403), del Texas (276), dell’Alabama (198) e della Pennsylvania (188). Tra gli stati con almeno 10 detenuti nel braccio della morte, la percentuale più alta di detenuti appartenenti a minoranze razziali si trova in Delaware (76%), Texas (72%) e in Louisiana (71%). Divisi per razze, nei bracci della morte ci sono 43% bianchi, 42% neri, 12,79% ispanici, 1% pellerossa, 1,5% asiatici, e in più un detenuto che non appartiene a nessuna di queste etnie (0,03%). Divisi per sesso, i detenuti sono 98.12% maschi (2978) e 1,88% femmine (57). Alla data del 1 gennaio 2015 (partendo dalla reintroduzione della pena di morte nel 1976) negli Usa sono state effettuate un totale di 1394 esecuzioni. Divisi per razze, i giustiziati sono 55,74% bianchi (777), 34,72% neri (484), 7,89% ispanici (110), 1,15% pellerossa (16), 0,50% asiatici (7). Divisi per sesso, i giustiziati sono 98.92% maschi (1379) e 1,08% femmine (15). Quanto ai 2048 omicidi che hanno generato le 1394 esecuzioni, le vittime erano 75,93% bianche, 15,19% nere, 6,69 ispaniche, 1,95 asiatiche, e 0,24% pellerossa. Il sesso delle vittime era 48,97% bianchi e 51,03% neri. Dal 1976, il 10% delle persone giustiziate (143) aveva rinunciato volontariamente a presentare appello.
 

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