27 Novembre 2021 :
La Corte Suprema annulla la condanna a morte di Dayton Leroy Rogers.
Rogers, che ora ha 68 anni, bianco, è un serial killer denominato dalla stampa “The Molalla Forest Killer” che il 9 giugno 1989 venne condannato a morte per gli omicidi di 7 prostitute, commessi nel 1987. Venerdì, con una decisione unanime, la Corte Suprema dell'Oregon ha annullato la sua condanna a morte perché la legge capitale dell’Oregon è stata recentemente modificata (vedi NtC 01/08/2019) e il semplice “omicidio plurimo” non rientra più nel ristretto novero dei reati capitali. All'epoca la nuova legge venne commentata come "la cosa più vicina all'abolizione della pena di morte ottenibile con un iter parlamentare". Rogers nei vari processi (per motivi procedurali le sue condanne sono già state annullate diverse volte) ha ammesso gli omicidi, ma ha chiesto alle giurie di risparmiargli la vita asserendo di essere cambiato e di provare rimorso. Le 7 vittime per le quali è stato condannato sono: Cynthia Diane DeVore, 21 anni; Maureen Ann Hodges, 26 anni; Reatha Marie Gyles, 16 anni; Nondace Kae Cervantes, 26 anni; Lisa Marie Mock, 23 anni; Christine Lotus Adams, 35 anni, e Jennifer Lisa Smith, 25 anni. Il procuratore distrettuale della contea di Clackamas, John Wentworth, ha dichiarato venerdì che Rogers sarà condannato secondo le leggi in vigore nel 1987, al momento dei reati, il che significa che probabilmente potrebbe ottenere l'ergastolo con la possibilità di libertà condizionale dopo 30 anni, pena che ha già scontato. Ma Wentworth ha detto che aspettarsi che la Corte disponga che gli ergastoli vadano scontati “consecutivamente”, il che equivarrebbe a una condanna all’ergastolo senza condizionale.
Sul caso Rogers vedi anche NtC 07/03/2006, 11/10/2012, 16/11/2015.