20 Novembre 2021 :
David Cox è stato giustiziato. Era “volontario”. Prima esecuzioni in Mississippi dopo 9 anni.
È stato dichiarato morto alle 18:12 dopo una iniezione letale nel Mississippi State Penitentiary a Parchman. Apparentemente l’esecuzione, compiuta con Midazolam, bromuro di vecuronio e cloruro di potassio, non ha presentato problemi.
Cox, oggi 50 anni, bianco, era stato condannato a morte il 22 settembre 2012 (vedi) dopo che nel 2012 si era dichiarato colpevole di aver ucciso, tra il 14 e il 15 maggio 2010, la ex moglie Kim Kirk Cox, 40 anni, e di aver aggredito sessualmente la figliastra di 12 anni, Lindsey Kirk. Al processo diversi testimoni avevano dichiarato che i comportamenti di Cox erano mutati radicalmente dopo che, per una lesione alla schiena, aveva cominciato a assumere forti dosi di antidolorifici, dipendenza che, nel tempo, lo ha portato verso la metanfetamina, droga che poi aveva iniziato a produrre da solo. In Mississippi le esecuzioni erano ferme da oltre 9 anni per un contenzioso sul protocollo dell’iniezione letale, ma Cox era quello che negli Stati Uniti viene definito “volontario”, accettando di essere giustiziato e icendosi pronto a sopportare eventuali malfunzionamenti della sua esecuzione. Nel 2018, scrivendo alla Corte Suprema del Mississippi, aveva detto: "Voglio, seriamente, rinunciare immediatamente a tutti i miei appelli, chiedo di essere giustiziato con la stessa consapevolezza che ho di trovarmi, ora, nel braccio della morte del Mississippi. Sono un uomo colpevole degno di morte. Per favore, accogliete la mia richiesta. In seguito scrisse a un giudice per chiedergli di “fissare una data per giustiziare il mio corpo per i crimini che ho commesso con premeditazione, rabbia e gioia". Il 21 ottobre 2021 la Corte Suprema di stato ha dato il via libera definitivo all’esecuzione. le ultime parole di Cox sono state riportate da uno dei giornalisti che anno assistito all’esecuzione: "Voglio che i miei figli sappiano che li amo molto e che un tempo ero un brav'uomo. E non leggere mai altro che la Bibbia di Re Giacomo, e voglio ringraziare il commissario (che ha cenato con Cox, in quello che era l’ultimo pasto del condannato, NdT) per essere stato così gentile con me. E questo è tutto quello che ho da dire". Gli avvocati di Cox hanno dichiarato in un comunicato stampa che voleva che parlassero per lui dopo la sua morte delle "condizioni disumane della prigione a Parchman" e del motivo per cui le "terribili condizioni di vita nel carcere gli hanno reso molto facile la decisione di rinunciare agli appelli".
Cox diventa il 1° giustiziato di quest’anno in Mississippi, il 23° da quando lo stato ha ripreso le esecuzioni nel 1983, il 10° detenuto giustiziato quest’anno negli stati Uniti, e il n° 1539 da quando gli Usa hanno ripreso le esecuzioni nel 1977.
Execution ‘Volunteer’ First to be Put to Death in Mississippi in Nine Years | Death Penalty Information Center