02 Aprile 2025 :

28/03/2025 - USA. Parlamentari del Partito Repubblicano in 10 Stati presentano proposte di legge per trattare l'aborto come un omicidio

Un numero crescente di parlamentari repubblicani sta presentando proposte di legge che considerano l'aborto come un omicidio.

Dall'inizio di quest'anno, i parlamentari repubblicani hanno presentato proposte di legge in almeno 10 Stati, tra cui Georgia, Kentucky, Missouri, South Carolina, Texas, Oklahoma, Indiana, Iowa, Idaho e North Dakota, che mirano ad accusare le donne incinte di omicidio se cercano o ricevono un aborto.

Sebbene molte di queste proposte di legge siano già state bocciate e le altre probabilmente incontreranno lo stesso destino, il flusso di leggi evidenzia una nuova strategia per limitare i diritti all'aborto: riconoscere legalmente la personalità del feto.

“È qualcosa che il movimento ha sempre voluto, ma che non è stato possibile realizzare nello stesso modo in cui lo è ora con l'abolizione della Roe v. Wade”, ha dichiarato Mary Ziegler, docente di legge presso l'Università della California - Davis.

Oltre all'aborto, alcune leggi chiedono di modificare le leggi statali per classificare la distruzione di zigoti, embrioni o feti come omicidio.

Tutti gli Stati in cui sono state presentate, ad eccezione del Nord Dakota, consentono la pena di morte per i casi di omicidio.

I promotori delle proposte di legge del Pertito Repubblicano hanno sostenuto che i feti sono “umani come noi” e dovrebbero essere trattati legalmente come tali.

I Democratici, nel frattempo, hanno lanciato un allarme su queste iniziative legislative.

“Stiamo vedendo quanto siano interessati a controllare il corpo delle donne in questa legge”, ha detto la deputata dello Stato dell'Iowa Jennifer Konfrst (D) a proposito della legge 453 dell'Iowa.

I parlamentari democratici hanno dichiarato a The Hill che le proposte di legge potrebbero minacciare il futuro della fecondazione in vitro (IVF). Konfrst ha aggiunto che i parlamentari democratici dell'Iowa sono preoccupati anche per l'impatto che la H.B. 453, se approvata, avrebbe su alcune forme di controllo delle nascite, come i dispositivi intrauterini.

Non sono i soli a opporsi alla spinta verso il cambiamento di legge.

Un sondaggio di NPR/PBS NewsHour/Marist del 2024 ha rilevato che la stragrande maggioranza degli americani - l'84% - non crede che le donne che hanno abortito debbano affrontare sanzioni, multe o carcere.

Anche diversi parlamentari repubblicani hanno votato contro le proposte di legge, contribuendo alla loro mancata approvazione anche in Stati dove i repubblicani hanno forti maggioranze. L'aborto è stato limitato in tutti i 10 Stati in cui sono state introdotte leggi quest'anno, da quando la Corte Suprema nel 2022 ha rovesciato la sentenza Roe v. Wade (la sentenza Roe v. Wade, del 1973, garantiva il diritto di aborto delle donne. La sua portata è stata parzialmente limitata nel 1992 con la sentenza Planned Parenthood contro Casey, e completamente annullata nel 2022 con la sentenza Dobbs contro Jackson Women's Health Organization, ndt).

La deputata dell'Oklahoma Cyndi Munson (D) ha osservato che i repubblicani che hanno presentato la legge sembrano spingere un'agenda personale piuttosto che una di partito o di caucus.

“Credo che i repubblicani si stiano stancando di questo tipo di proposte di legge, perché iniziano a sentire le conseguenze delle loro azioni, visto che i loro sondaggi sono scesi”, ha detto Munson.

“Penso che si stiano rendendo conto che non è più una questione politica, e che non è una questione che porta la gente alle urne nemmeno per loro”.

Le proposte di legge sono controverse anche all'interno del movimento antiabortista, dove i gruppi antiabortisti “più grandi e più ricchi” si sono espressi contro questo tipo di leggi, secondo Ziegler.

Students for Life of America, per esempio, si oppone a queste proposte di legge perché non affrontano un'“industria predatoria” che sfrutta donne vulnerabili per fare soldi e persegue invece persone incinte che potrebbero essere state costrette ad abortire, ha detto un portavoce.

“Forse, invece di sprecare il nostro tempo in un plotone d'esecuzione circolare e discutere su chi può distribuire il maggior numero di pene detentive per dimostrare di essere il più anti-abortista là fuori, forse dovremmo metterci al lavoro ed eleggere campioni pro-vita al 100%... che staranno con noi per approvare una legislazione sostanziale”, ha detto Kristan Hawkins, presidente di Students for Life of America, in un recente episodio del suo podcast.

Molte altre organizzazioni anti-aborto hanno adottato una linea simile.

La Susan B. Anthony Pro-Life America “non sostiene una legislazione che criminalizzi le donne e le qualifichi per la pena di morte”, ha dichiarato a The Hill Kelsey Pritchard, direttore della comunicazione del gruppo per gli affari politici. “Nessuna legge statale a favore della vita criminalizza le donne e la situazione non sta cambiando, dal momento che non una sola di queste proposte di legge è passata dalla commissione”.

Le proposte di legge presentate quest'anno non sono certo le prime che cercano di trattare l'aborto come un omicidio: Leggi simili sono state introdotte nei parlamenti degli Stati per anni, almeno dagli anni '10, secondo Ziegler.

3 proposte di legge - in Indiana, Oklahoma e North Dakota - non sono passate quest'anno. Anche il disegno di legge 441 della Georgia, che modificherebbe la legge statale per consentire alle donne di essere accusate di omicidio per aver abortito, sembra destinato a fallire.

“Abbiamo già superato il termine temporale in cui una legge deve essere approvata da una camera per passare all'altra, e non è stata ascoltata in commissione”, ha detto la senatrice Sally Harrell (D).

Ha aggiunto che se il disegno di legge passasse, probabilmente interferirebbe con l'accesso alla fecondazione assistita nello Stato - una procedura per la quale il governatore Brian Kemp, il vice governatore Brian Jones e il presidente della Camera, tutti repubblicani, hanno espresso il loro sostegno.

Sebbene nessuna di queste leggi sia destinata a passare nel prossimo futuro, anche la spinta a classificare l'aborto come omicidio non sembra destinata a finire presto. Dopo che il mese scorso il disegno di legge S.B. 465 dell'Oklahoma non è passato al Senato dello Stato, un gruppo abolizionista ha lasciato intendere che i parlamentari dovrebbero aspettarsi la reintroduzione di un disegno di legge simile, se non identico, in futuro.

“Noi abolizionisti non ci fermeremo finché non avremo abolito l'aborto umano”, ha dichiarato a Oklahoma Voice Alan Marcicle, membro della Abolitionist Society of Tulsa.

Ziegler ha detto che lo scopo dell'introduzione e della reintroduzione di queste proposte di legge potrebbe essere quello di costruire un maggiore sostegno alla concessione della personalità fetale e alla criminalizzazione dell'aborto.

“Si tratta di una lotta a lungo termine, piuttosto che di qualcosa che vedrà risultati immediati”, ha detto Ziegler.

https://thehill.com/policy/healthcare/5217297-republican-state-lawmakers-abortion-homicide-bills/