06 Giugno 2013 :
inizia oggi in Virginia il processo federale contro 3 pirati somali che rischiano la pena di morte per la morte di 4 velisti statunitensi nel febbraio 2011.Il processo si tiene a Norfolk, città sede della Flotta Atlantica della U.S. Navy.
I coniugi Scott Adam, 70 anni e Jean Adam, 66 anni, Bob Riggle, 67 anni, e Phyllis Macay, 59 anni, stavano effettuando il giro del mondo in barca a vela quando, il 18 febbraio 2011, la loro imbarcazione fu catturata da un gruppo di pirati somali nell’Oceano Indiano, circa 200 miglia al largo dell’Oman. Intenzione dei pirati era chiedere un riscatto in denaro.
Nei giorni immediatamente successivi i pirati furono intercettati da navi militari statunitensi.
Il 22 febbraio, dopo il fallimento delle trattative per la liberazione degli ostaggi, e l’esplosione di un colpo di lanciarazzi da parte dei pirati, un commando del Navy Seal avrebbe tentato la liberazione degli ostaggi. Il bilancio dell’assalto fu la morte dei 4 ostaggi, di 4 pirati, e la cattura di 15 degli assalitori. Non è la prima volta che negli Stati Uniti si celebrano processi contro pirati somali. Ne sono stati condannati circa 2 dozzine. Ma è la prima volta che contro di loro si procede con imputazione da pena di morte.