05 Gennaio 2015 :
Inizia oggi il processo federale contro Dzhokhar Tsarnaev, accusato della strage alla Maratona di Boston che ha causato 3 morti e 260 feriti. Il 15 aprile 2013, nei pressi dell’arrivo della tradizionale Maratona di Boston, i due fratelli di origine cecena Tamerlan e Dzhokhar Tsarnaev collocarono due bombe artigianali che causarono la morte di 3 persone e oltre 260 feriti. Il 19 aprile Tamerlan Dzhokhar, 26 anni, rimase ucciso in un conflitto a fuoco con la polizia. Tsarnaev, che oggi ha 21 anni, venne arrestato il 24 aprile. Il Massachusetts ha abolito la pena di morte nel 1984, ma il processo contro Tsarnaev sarà un processo federale, come sempre avviene nei casi di terrorismo negli Usa. Il 30 dicembre i difensori di Tsarnaev hanno chiesto alla corte d’appello federale di rinviare il processo di 9 mesi e di spostarlo in un’altra città, per evitare la pressione di un processo che si svolge a pochi chilometri di distanza dal luogo della strage. La richiesta è stata respinta, e il 2 gennaio il giudice George O'Toole Jr. ha fissato per oggi l’inizio delle operazioni preliminari riguardanti la formazione della giuria popolare. Tsanaev si è dichiarato “non colpevole” delle 30 imputazioni che gli sono state mosse dal procuratore federale, che ha deciso di tentare di ottenere una condanna a morte. La Associated Press ha fornito un breve ritratto dei personaggi principali del processo. A presiedere la corte sarà George O'Toole Jr., 67 anni, bianco, nominato giudice federale dal presidente Clinton nel 1995, con una laurea di 1° livello al Boston College (1969) e di 2° livello alla Harvard Law School (1972). Il collegio di difesa è composto da Judy Clarke, Miriam Conrad e David Bruck. Judy Clarke, bianca, è uno degli avvocati più esperti di pena di morte nel paese. In passato ha difeso, tra gli altri, Ted Kaczynski, detto “Unabomber” che causò 3 morti e 23 feriti spedendo una serie di pacchi-bomba, Eric Rudolph, un estremista cristiano che compì un attentato alle Olimpiadi di Atlanta nel 1996 causando un morte e 111 feriti, e Jared Loughner, l’uomo che, nel tentativo di uccidere la deputata Gabrielle Giffords nel 2011, uccise 6 persone, tra cui un giudice federale e una bambina di 9 anni, e ne ferì 14, tra cui la vittima predestinata, ferita gravemente da un colpo di pistola alla testa. Tutti processati da corti federali, sono stati condannati all’ergastolo e non a morte. Miriam Conrad, bianca, è a capo dell’Ufficio del Public Defender del Massachusetts, New Hampshire e Rhode Island. Un passato da giornalista e una laurea ad Harvard, da 22 anni difende d’ufficio casi federali. David Bruck, bianco, è professore alla Washington and Lee University e dirige in quella università dal 2004 la “death penalty defense clinic”. La pubblica accusa è rappresentata da 3 avvocati, tutti qualificati come “Assistente del procuratore Generale degli Stati Uniti”: William Weinreb, bianco, Nadine Pellegrini, bianca, e Aloke Chakravarty, nato negli Usa da genitori immigrati dall’India. Un 4° avvocato, Steve Mellin, è stato rimosso dall’incarico a settembre per una irregolarità in un caso non collegato.