21 Luglio 2015 :
Il 94,5% dei Procuratori negli stati dove è in vigore la pena di morte sono bianchi. Lo ha calcolato uno studio del Women Donors Network. Il DPIC ha ulteriormente analizzato i dati, e in 9 stati con la pena di morte (Colorado, Delaware, Idaho, Montana, Oregon, South Dakota, Tennessee, Washington, e Wyoming) il 100% dei procuratori eletti è bianco. Uno studio analogo nel 1998 aveva trovato che i procuratori erano bianchi nel 97,5% dei casi. I Procuratori, che come è noto negli Stati Uniti vengono eletti, così come sono eletti i Governatori e i capi delle Polizie (con l’eccezione del Procuratore Generale degli Stati Uniti che è di nomina presidenziale) hanno il potere di decidere le imputazioni, e soprattutto il potere di accettare o meno accordi con la difesa, e di chiedere o meno la pena di morte. Da più parti si sostiene che questa discrezionalità risente spesso di motivazioni legate alla razza. Brenda Choresi Carter, del Women Donors Network, ha detto: “Questo studio ci mostra che, in un contesto di crisi crescente di cui tutti ci accorgiamo nel sistema giudiziario americano, abbiamo un sistema in cui un incredibile potere è concentrato nelle mani di un gruppo demograficamente omogeneo”. Bryan Stevenson, direttore di Equal Justice Initiative, così ha commentato lo studio: Credo che molta gente sappia che per molto tempo abbiamo avuto un problema importante di mancanza di diversità nei ruoli decisionali del sistema giudiziario. I numeri di questo studio ci dicono che la realtà è ancora peggiore di come la gente immagini, e che non stiamo facendo quasi nessun progresso”.