USA - Gli Usa estendono le azioni con i droni a Libia e Niger.

18 Ottobre 2018 :

Gli Usa estendono le azioni con i droni a Libia e Niger. Secondo un articolo pubblicato dal ricercatore italiano Marco Cochi sulla testata Eastwest.eu, gli Stati Uniti avrebbero esteso alla Libia e al Niger l’uso dei droni per operazioni antiterrorismo. Come è noto Nessuno tocchi Caino nel suo rapporto annuale tiene conto delle “esecuzioni extragiudiziali” effettuate dagli Usa con i droni. Tali operazioni, inaugurate nel 2002 sotto l’amministrazione Bush, vengono monitorate della New America Foundation di Washington e dal Bureau of Investigative Journalism di Londra, che le collocano in 4 paesi: Afghanistan, Yemen, Somalia, Pakistan. L’articolo di Cochi, che cita come fonte il New York Times, riporta 5 attacchi con droni Predator che sarebbero già stati effettuati sul suolo libico. Non è chiaro invece se i raid in Niger siano già iniziati, o se siano ancora in preparazione dopo che il governo del Niger nel novembre 2017 ha autorizzato gli Usa ad armare i propri droni. Si stima che attualmente i droni decollino da una base militare segreta a Dirkou, a circa 250 km a sud del confine libico, dove sarebbero stati trasferiti i droni MQ-9 Reaper, trasferiti dalle basi americane di Sigonella e Niscemi in Sicilia e dalla Air Base 101 di Niamey. Per l’inizio del 2019 dovrebbero terminare i lavori di costruzione di una seconda base segreta Usa dedicata alle operazioni con i droni, la Air Base 201, nel deserto del Niger, nelle vicinanze della città di Agadez, al centro dello stato, in una posizione equidistante da Libia, Ciad, Nigeria e Mali, tutte zone di interesse strategico per la lotta al terrorismo islamista condotta dagli Usa.

 

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