USA - California. Scarcerata Leslie Van Houten, coinvolta 53 anni fa negli omicidi di Charles Manson

USA - Van Houten

19 Luglio 2023 :

(11/07/2023) - Scarcerata Leslie Van Houten, coinvolta 53 anni fa negli omicidi di Charles Manson.
La Van Houten, che oggi ha 73 anni, bianca, ha ottenuto quella che in Italia si chiamerebbe “libertà condizionale”: avrà ancora alcune regole e restrizioni da rispettare, per un periodo che si presume durerà 3 anni, e solo dopo sarà completamente libera. Il primo anno sarà in “semilibertà”, ossia uscira per lavorare o svolgere attività programmate, ma la sera tornerà a dormire in una struttura a sicurezza attenuata a cui è stata assegnata. Stamattina presto ha lasciato il penitenziario femminile di Corona, ad est di Los Angeles, ed è stata accompagnata ad un “alloggio di transizione”, ha detto la sua avvocatessa Nancy Tetreault.
Van Houten era stata condannata a morte nel 1971 per aver partecipato, nella notte tra il 9 e il 10 agosto 1969, a uno degli omicidi “rituali” della cosiddetta “Famiglia Manson”, la brutale uccisione, nella loro abitazione, di Leno LaBianca e sua moglie Rosemary. Gli omicidi dei LaBianca sono avvenuti il giorno dopo che Manson e 3 suoi seguaci avevano ucciso l’attrice Sharon Tate, il feto di 8 mesi e mezzo che la donna aveva in grembo, e altre 4 persone.
Van Houten, che all'epoca aveva 19 anni, e faceva uso frequente di Lsd, era andata sul luogo anche di questi omicidi, ma su “ordine” di Manson era rimasta fuori dal cancello della villa. Tutti i membri della “Manson Family” vennero condannati a morte, ma poiché lo stato nel 1972 abolì la pena capitale, tutte le condanne di tutti gli imputati vennero commutate in ergastoli, e anche quando la pena di morte venne reintrodotta in California, la legge non poteva essere retroattiva e le commutazioni rimasero valide. Per il tipo di ergastolo che esisteva nel codice penale californiano all’epoca degli omicidi, la liberazione condizionale poteva essere chiesta dopo aver scontato 7 anni. La Van Houten ha ricevuto 20 rifiuti, l’ultimo nel 2013. Nel 2016 ha ricevuto un parere positivo, parere che viene inoltrato al governatore sotto forma di “raccomandazione”. Nel 2016 l’allora governatore Brown pose il veto alla liberazione della donna.
Nel 2017 un altro parere positivo è stato di nuovo respinto dal governatore Brow. Un terzo parere positivo lo ottenne nel gennaio 2019. Questa volta a porre il veto fu il governatore Newson. Di fronte al 4° parere positivo emesso quest’estate, il governatore Newsom ha detto di ritenere ancora che si tratti di una decisione sbagliata, ma di voler rispettare la decisione degli esperti (che per altro sono di nomina governatoriale), e quindi ha ratificato il provvedimento.
Nel frattempo parte dei suoi coimputati sono morti in carcere: Manson nel 2017, all’età di 83 anni, Susan Atkins nel 2009. Katie Krenwikel e Tex Watson stanno ancora scontando l’ergastolo.
Quando fu arrestata nel dicembre 1969 aveva vent’anni e faceva parte della Famiglia di Charles Manson dal 1968. Secondo una delle principali testimoni nel processo, la ragazza di buona famiglia di Altadena, sobborgo di Los Angeles, era “una leader” del gruppo. Charles Manson, che già all’epoca aveva precedenti penali, e da minorenne era stato in riformatorio, era stato arrestato il 12 ottobre 1969. Leslie Van Houten era rimasta nel ranch Barker, uno dei rifugi della comune hippie asssassina, per continuare a cercare l’“abisso senza fondo”, secondo la profezia di Manson l’accesso a una specie di regno del sottosuolo con tanto di alberi magici e un lago le cui acque potevano donare la vita eterna. La Family avrebbe dovuto aspettare lì la fi ne dell’apocalisse profetizzata dal guru per poi uscire ed ereditare la terra. Con questi presupposti la sfida processuale sulla lucidità e sulla capacità di intendere e di volere della Van Houten, come delle tante altre ragazze della comune, appare un po’ paradossale: sempre sotto effetto dell’Lsd e di altre sostanze allucinogene, completamente soggiogate da Manson, che idolatravano come una divinità o quasi, di lucido le assassine adolescenti non avevano proprio niente.
Nel 2016 la giovanissima scrittrice Emma Cline ha ottenuto un successo straordinario in tutto il mondo con il libro “Le ragazze”, ispirato proprio alle relazioni tra le quasi bambine della Famiglia. Nello stesso anno e sullo stesso argomento American Girls, di Alison Ummiger, è altrettanto bello e profondo.

https://apnews.com/article/manson-follower-leslie-van-houten-released-prison-9d288014802324371971ce8bd63a78e4

 

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