12 Dicembre 2020 :
Alfred Bourgeois, 56 anni, nero, è stato giustiziato nel penitenziario federale di Terre Haute.
È stato dichiarato morto alle 20:21 Eastern Time, l’1:21 GMT del 12 dicembre, le 2:21 del mattino del 12 dicembre in Italia.
Bourgeois era stato condannato a morte il 24 marzo 2004 (vedi NtC) da una corte federale in Texas per l’uccisione della figlia di 2 anni e mezzo, avvenuta il 28 giugno 2002. L’uomo, da poco condannato dal giudice a pagare per il mantenimento della figlia, era stato arrestato dopo che l’autopsia aveva riscontrato circa 300 ferite, comprese frustate, bruciature, morsi, e vecchie cicatrici. L’uomo, un camionista, ha sostenuto per tutto il processo di non aver picchiato la figlia, che gli sarebbe caduta accidentalmente dal camion in una piazzola su una highway. La circostanza che una parte del reato sia stata commessa su un’autostrada ha reso il reato “federale”. Inoltre, l’ultima “dose” dei maltrattamenti mortali sarebbe avvenuta mentre l’uomo effettuava una consegna all’interno della base logistica della Marina Militare a Corpus Christi, in Texas, zona anche questa “federale”. Gli avvocati che hanno assistito Bourgeois negli ultimi anni hanno insistito fino all’ultimo sulle condizioni mentali dell’imputato, abusato dalla madre da piccolo, e con un quoziente intellettivo che lo poneva con nettezza nella fascia della disabilità intellettiva. La pubblica accusa ha sempre sostenuto che aveva comunque abbastanza intelligenza da svolgere il mestiere di camionista.
Oggi, secondo i giornalisti presenti, nelle sue ultime parole, Bourgeois non ha offerto scuse e ha invece assunto un tono di sfida, insistendo sul fatto che non ha né ucciso né abusato sessualmente la sua bambina.
"Chiedo a Dio di perdonare tutti coloro che hanno complottato e tramato contro di me, e seminato prove false", aggiungendo: "Non ho commesso questo crimine".
Bourgeois diventa la 10a persona giustiziata quest'anno dal sistema federale, la 13a giustiziata dal governo federale da quando ha ripreso le esecuzioni nel 2001, la 17a persona giustiziata quest'anno negli Stati Uniti e la n° 1.528 da quando gli Stati Uniti hanno reintrodotto la pena di morte in 1976 e ripreso le esecuzioni nel 1977.
Bourgeois è, dopo Orlando Hall, il 3° detenuto in 130 anni ad essere giustiziato durante il periodo di transizione tra due presidenti, quando, per consuetudine, il governo uscente gestisce solo l’ordinaria amministrazione o, all’opposto, particolari emergenze.
https://www.themarshallproject.org/next-to-die/fe/4pyw4sgm
https://edition.cnn.com/2020/12/11/politics/alfred-bourgeois-execution/index.html
