UE, IRAN: D'ELIA E ZAMPARUTTI (NESSUNO TOCCHI CAINO), VITTORIA DEL DIRITTO CONTRO LA REAL POLITIK

26 Gennaio 2009 :

"E' una vittoria dello stato di diritto in Europa e una sconfitta del regime dei Mullah che per troppo tempo è riuscito con successo a esercitare il suo ricatto politico ed energetico nei confronti di un'Europa fin troppo succube." Lo affermano Sergio D'Elia ed Elisabetta Zamparutti, Segretario e Tesoriera dell'associazione radicale Nessuno tocchi Caino, che da sempre si è battuta per arrivare alla decisione di oggi del Consiglio europeo di cancellare i Mojahedin del Popolo Iraniano dalla lista delle organizzazioni terroriste.
"Dopo 6 anni di lotta politica, giuridica, parlamentare e nonviolenta, siamo felici – continuano D'Elia e Zamparutti - di aver convinto il Consiglio europeo a far valere le ragioni del diritto contro quelle della real politik."
"Ma occorre andare avanti – affermano D'Elia e Zamparutti - sulla via della nonviolenza per cambiare il regime fondamentalista e dittatoriale iraniano, la cui pericolosità è da decenni provata dalla situazione dei diritti umani e, in particolare, dalla terribile pratica della pena di morte nei confronti di minori e oppositori politici."
Secondo il monitoraggio effettuato da Nessuno tocchi Caino, "anche nel 2008, l'Iran è salito sul terribile podio dei primi tre Stati-Caino al mondo, secondo solo alla Cina, con le almeno 319 esecuzioni, tra cui quelle di 13 minorenni e di due persone lapidate."
"E' ora – concludono D'Elia e Zamparutti - che la Comunità internazionale riconosca e tenti di impedire, non solo la minaccia alla pace e alla sicurezza mondiale rappresentata da Ahmadinejad, ma anche la minaccia quotidiana, reiterata e praticata da decenni, che il regime di Teheran costituisce nei confronti del suo stesso popolo."
 

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