TEXAS. ‘AVETE GIUSTIZIATO UN INNOCENTE’

Quando è stato giustiziato, Ruben Cantu aveva 26 anni

22 Novembre 2005 :

dodici anni dopo essere stato giustiziato, Ruben Cantu e' stato scagionato dall'unico testimone e dal coimputato nell'omicidio per rapina commesso nove anni prima, quando il condannato a morte aveva soltanto 17 anni.
Nel servizio pubblicato dal giornale Houston Chronicle,  Juan Moreno, il testimone, ha dichiarato che il giovane Cantu non era presente la notte in cui un uomo e' stato ucciso in un tentativo di rapina.
Cantu si e' sempre proclamato innocente, fino a quando il 24 agosto del 1993 e' stato giustiziato, all'eta' di 26 anni. Ora Moreno dichiara di aver accusato il diciassettenne perche' intimorito dalle autorita' che premevano su di lui.
Anche il coimputato, l'allora quindicenne David Garza, ha scagionato Cantu. "Avete preso un diciassettenne che e' stato ucciso per qualcosa che non aveva fatto. Il Texas ha assassinato una persona innocente" ha detto Garza, che ha recentemente firmato una deposizione giurata nella quale dichiara di aver consentito che il suo amico fosse accusato, sebbene non si trovasse con lui la notte dell'omicidio.
La notte dell'aggressione, il diciannovenne Moreno e il suo amico, il 25enne Pedro Gomez, stavano dormendo in una casa che stavano collaborando a costruire per il fratello di Moreno. Sono stati svegliati da due adolescenti che pretendevano denaro. Uno dei due aveva un fucile calibro 22. Gomez è stato ucciso, Moreno ferito.
Il giornale Houston Chronicle, nel ricostruire la vicenda, riferisce che a Moreno fu mostrata una foto di Cantu, che secondo voci raccolte nella sua scuola sembrava fosse coinvolto, ma Moreno non lo identifico' come l'assassino. Quattro mesi dopo, Cantu si trovo' coinvolto in una sparatoria in un bar nella quale un poliziotto venne ferito. L'accusa a Cantu di aver sparato al poliziotto decadde, ma il sergente Bill Ewell riapri' il caso relativo all’omicidio di Gomez.
Un investigatore della squadra omicidi ando' a casa di Moreno e gli mostro' un'altra foto di Cantu. Moreno non lo identifico'. Il giorno dopo lo stesso Moreno, all'epoca immigrato illegale, venne portato in un posto di polizia, dove di nuovo gli fu mostrata una foto di Cantu.
Secondo il rapporto della polizia, Moreno questa volta indico' fra le cinque foto quella di Cantu.
"La polizia era sicura che fosse lui (Cantu) perche' aveva colpito un poliziotto" ha detto Moreno in una recente intervista. "Loro mi dissero di essere certi della sua colpevolezza, e questo e' il motivo per cui ho testimoniato".
Ewell, ora in pensione, ha detto al Chronicle: "Sono convinto che e' stata incriminata la persona giusta". L'unico testimone, Juan Moreno, e il coimputato, David Garza, ora dicono di no.
Per realizzare l’inchiesta, il Chronicle ha esaminato centinaia di documenti processuali e della polizia.
 

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