SUDAN DEL SUD: LA PENA CAPITALE RESTERÀ IN VIGORE FINO ALLA MODIFICA DELLA COSTITUZIONE

06 Maggio 2013 :

il Sudan del Sud manterrà in vigore la pena capitale fino a quando non saranno introdotte modifiche nella Costituzione del Paese, ha dichiarato il Presidente della Corte Suprema del Paese, Chan Reec Madut. "La Costituzione di transizione non ha una disposizione che vieta la pena di morte. Questo significa che i nostri giudici continueranno a basarsi sulle leggi vigenti fino quando una legge del Parlamento non avrà emendato la costituzione”, ha dichiarato Madut.
Il Capo dei giudici stava parlando in occasione dell’ inaugurazione della nuova sede della Commissione di Revisione Costituzionale, il cui mandato è stato prorogato di due anni.
Madut è sembrato voler rispondere alle recenti dichiarazioni di diversi attivisti per i diritti civili operano insieme alle organizzazioni internazionali per i diritti umani, secondo cui la pena capitale deve essere abolita.
Nel frattempo, Nyok Monyrac, Vice Presidente dell’Alta Corte dello stato di Warrap, che nel mese di aprile ha presieduto diversi casi di omicidio a Kuacjok, capitale dello Stato, ha detto in un'intervista che non c'è modo di eliminare la pena di morte "per impiccagione" a meno che non venga fatta una modifica costituzionale.
"Ci sono tre persone che sono state condannate a Kuacjok. Ora sono in attesa di esecuzione. Tutti i processi sono stati completati. Sono stati condannati a morte per impiccagione dal momento che è stato dimostrato oltre il ragionevole dubbio che le uccisioni sono state intenzionali. I detenuti lo hanno ammesso. Infatti uno dei detenuti ha detto di aver voluto uccidere uno dei suoi obiettivi, ma ha finito per uccidere erroneamente un'altra persona innocente ", ha spiegato il giudice Monyrac.
Gli altri due - ha continuato - sono stati condannati per aver accoltellato e ucciso insieme una persona a Majokanyar, un mercato sotto la giurisdizione amministrativa e territoriale della Tonj North County, nello Stato di Warrap. Ha citato le sezioni 206 e 207 del Codice penale 2008 del Sud Sudan, che a suo dire stabiliscono la condanna a morte o all'ergastolo per le persone condannate per omicidio intenzionale.
Dopo che il Paese ha ottenuto l'indipendenza nel 2011, il Sudan del Sud è stato tra gli 111 membri delle Nazioni Unite che hanno sostenuto la risoluzione approvata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite che ha chiesto la eliminazione della pena di morte.
Nonostante questo, i tribunali del Sudan del Sud hanno continuato a condannare a morte gli omicidi piuttosto che optare per l'ergastolo.
 

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