23 Aprile 2009 :

un tribunale del Sudan ha condannato all’impiccagione 11 militanti del Movimento per la Giustizia e l’Eguaglianza (JEM), gruppo ribelle del Darfur, in relazione all’attacco del 2008 contro Khartoum.
Il Tribunale li ha riconosciuti colpevoli di diversi reati, incluso tentativo di colpo di stato e distruzione di beni pubblici.
Il Tribunale ha deferito un altro imputato davanti al tribunale per i minori, mentre per un altro è stato disposto il ricovero in ospedale psichiatrico.
Sono almeno 60 i militanti del JEM condannati a morte finora per l’attacco contro Omdurman, citta' gemella della capitale Khartoum, avvenuto nel maggio 2008.
Dopo la lettura della sentenza, effettuata dal giudice Samid Din Ismail, gli imputati hanno lanciato slogan, sostenendo di essere vittime di un ingiustizia.
Il Tribunale ha concesso alla Difesa una settimana di tempo per presentare appello.
L’avvocato difensore Adam Bakr ha già detto che presenterà appello, sostenendo tuttavia che il termine di una settimana è da considerarsi insufficiente ed illegittimo.