23 Aprile 2010 :

l’alta corte militare di Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo, ha annullato le condanne a morte dei due cittadini norvegesi Joshua French e Tjostolv Moland, rinviando il caso al tribunale militare di primo grado.
I due erano stati condannati a morte con accuse di omicidio, spionaggio e cospirazione dopo che il loro autista fu trovato morto nella giungla nei dintorni della città di Kisangani nel maggio 2009.
“L’alta corte militare annulla le condanne capitali e rinvia il caso al tribunale militare della Provincia Orientale”, ha stabilito il giudice colonnello Bassolo Yeliambela. French e Moland in passato sono stati membri dell’esercito norvegese, tuttavia Oslo nega che all’epoca fossero ancora in servizio. Il giudice militare Yeliambela ha precisato che l’alta corte vuole che il caso venga riesaminato da nuovi giudici del tribunale di Kisangani, dove è stato celebrato il processo originario. La Norvegia ha sempre respinto ogni accusa di spionaggio e, all’indomani delle condanne capitali, ha detto che avrebbe utilizzato ogni strumento diplomatico per evitare le esecuzioni dei suoi due cittadini.
“Siamo felici che i giudici abbiano accolto le nostre argomentazioni annullando la decisione del tribunale militare di Kisangani, piena di errori come mai nella storia del genere umano”, ha dichiarato l’avvocato di Moland, Andre Kibambe.