RAFFAELE LOMBARDO: NESSUNO TOCCHI CAINO, LA SUA ASSOLUZIONE AFFERMA LO STATO DI DIRITTO CONTRO IL DIRITTO DEL NEMICO

Raffaele Lombardo

09 Gennaio 2022 :

L’assoluzione di Raffaele Lombardo, ex presidente della regione siciliana, è una riconquista dello Stato di Diritto. Perché scaccia, in un sol colpo, i processi sommari, quelli per sentito dire, la logica del sospetto, il “diritto del nemico” e le condanne non per fatti-reato ma per “tipo d’autore”, dove le uniche prove sono le parole dei pentiti. Nessuno tocchi Caino ha creduto nell’innocenza di Raffaele Lombardo e l’ha sostenuta, grazie anche agli articoli pubblicati su Il Riformista e alla registrazione del processo da parte di Radio Radicale. L’aver reso pubblico questo processo ha indubbiamente contribuito a evitare che una condanna ingiusta venisse confermata. A partire dal caso di Raffaele Lombardo auspichiamo una giurisdizione che non “faccia” giustizia ma “dica giustizia”, non proceda per teoremi giudiziari ma per dati di fatto. Oggi i giudici di Catania hanno avuto il coraggio di “dire giustizia”. Serve una riflessione nazionale sull’armamentario bellico dell’antimafia che consenta di superare definitamente la logica dell’emergenza e il “diritto del nemico”. Di trasformare la “maledizione” in “logos”. Ritornare ad alzare la bandiera del diritto.

 

altre news