29 Settembre 2008 :

“L'Italia e' convinta della necessita' di presentare una nuova risoluzione sulla pena di morte in seno alla 63/a Assemblea generale delle Nazioni Unite, sia per rafforzare i risultati ottenuti lo scorso dicembre sia per mantenere la coesione dell'Alleanza transregionale”. Lo ha detto il sottosegretario agli esteri Stefania Craxi, intervenendo al Terzo convegno internazionale “Dalla moratoria all'abolizione della pena capitale: No justice without life", promosso dalla Comunita' di Sant'Egidio di Roma e che vede la partecipazione dei Ministri della Giustizia di 16 Paesi, molti dei quali africani. Definendo un “successo storico” l'approvazione della moratoria della pena di morte avvenuta il 18 dicembre 2007 all'Assemblea generale delle Nazioni Unite, Craxi ha sottolineato che tuttavia “all'indomani di quel successo, e' necessario continuare a lavorare e ad impegnarsi per assicurare concreti seguiti”.
”L'Italia e' da sempre convinta che la totale abolizione della pena capitale - ha aggiunto il sottosegretario - contribuisca alla tutela della dignita' umana e al progressivo sviluppo dei diritti umani”.
'Esprimo dunque l'auspicio del Governo italiano e mio personale - ha concluso - affinche' i Paesi qui rappresentati vogliano sostenere la risoluzione che verra' presentata alla 63/a Assemblea generale dell'Onu”.