18 Giugno 2007 :
"Se sono confermate le notizie da Lussemburgo sull'esito del Consiglio Affari Generali dell'UE, salutiamo come un sicuro e grande successo della iniziativa nonviolenta, dello sciopero della fame ad oltranza, della straordinaria mobilitazione internazionale dei Premi Nobel e delle unanimi prese di posizione del Parlamento italiano e di quello europeo, il fatto che è stato scongiurato il rinvio all'anno del mai della presentazione della risoluzione pro moratoria all'Assemblea generale Onu.” Così comincia la dichiarazione di Marco Pannella, Sergio D'Elia, Lucio Bertè, Valter Vecellio, Claudia Sterzi, Guido Biancardi, Michele Rana, in sciopero della fame ad oltranza dal 16 aprile.“E l'anno del mai è stato battuto proprio in seno a quella Unione europea che da tredici anni lo aveva sempre determinato, grazie anche alla ferma presa di posizione della Francia di Kouchner, che Emma Bonino ha contribuito a determinare e che, in convergenza con la posizione italiana, si è espressa nella decisione di avere dall'UE un impegno formale e una data certa della presentazione della risoluzione, sia chiaro, per la moratoria e presentata a nome di una coalizione mondiale, all'apertura della prossima Assemblea Generale. E' una data che ora l'UE, a differenza delle volte precedenti, è costretta a rispettare. Possiamo oggi essere felici quindi della nostra lunga azione nonviolenta, dello strumento e del metodo di lotta politica radicale. Sospendiamo quindi lo sciopero della fame ad oltranza e partiamo con l'organizzazione e il rafforzamento della mobilitazione anche internazionale perchè il successo di oggi diventi una vittoria nella Assemblea Generale che si apre a settembre."