PE. APPELLO AL GOVERNO ITALIANO E ALLA COMMISSIONE EUROPEA PER CARLO PARLANTI

Carlo Parlanti

03 Maggio 2007 :

Europarlamentari italiani di differenti gruppi politici (GUE, PPE, PSE, ALDE, UEN, VERDI) hanno rivolto un appello alle più alte cariche dello Stato e del Governo italiano ed al Vice Presidente della Commissione europea Frattini per porre alla loro attenzione la terribile vicenda giudiziaria e umana del cittadino italiano Carlo Parlanti, arrestato nel luglio 2004 a Düsseldorf, in Germania, sulla scorta di un mandato di arresto statunitense risalente all'8 agosto 2002 e mai notificatogli in precedenza.
Condannato da un tribunale della California con l'accusa di violenza sessuale, sequestro di persona e violenza domestica, il sig. Parlanti è attualmente recluso nel carcere americano di Ventura in precarie condizioni di salute. Il 20 aprile scorso, il sig. Carlo Parlanti ha inoltre iniziato lo sciopero della fame per manifestare contro la mancanza di indagini basilari attraverso le quali potrebbe essere provata la sua innocenza. Il sig. Parlanti si dichiara innocente, ha rifiutato un patteggiamento che lo avrebbe rimesso in libertà dopo 3 mesi e rigetta tutte le accuse mosse contro di lui.
Con questo appello, gli europarlamentari intendono chiedere al Governo Italiano e alla Commissione Europea di esaminare ogni via praticabile per far luce sulle innumerevoli ombre che circondano questo caso e di fornire tutta l'assistenza giudiziaria, finanziaria e umanitaria possibile affinché sia garantita al sig. Parlanti la possibilità di avvalersi di tutti i mezzi consentiti dalla legge per poter dimostrare la propria innocenza, nonché che gli sia garantito un giusto processo all'interno del quale possa essere giudicato con equità e giustizia. 
 

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