05 Febbraio 2019 :
La Corte Suprema pakistana il 4 febbraio 2019 ha fermato l’esecuzione di un detenuto, Muhammad Siddique, che doveva essere giustiziato il 7 febbraio nel carcere centrale di Gujranwala.
Sulla base della sezione 381 del Codice di procedura penale (CrPC), l'avvocato di Siddique, Zulfiqar Bhutta, aveva presentato una petizione alla Corte Suprema il 2 febbraio.
L'avvocato Bhutta ha detto alla Corte che è stata raggiunta una riconciliazione tra il detenuto e gli eredi legali delle vittime.
Ha aggiunto che ai sensi della sezione 381, la condanna a morte può anche essere trasformata in ergastolo.
Un collegio di tre membri della Corte, guidato dal giudice Mushir Alam, ha fermato l'esecuzione e inviato un avviso all'avvocato generale e procuratore generale del Punjab. L'udienza del caso è stata rinviata al 13 febbraio.
Siddique fu arrestato nel 1995 per l'omicidio di tre persone - Muhammad Saleem, Salma Bibi e Saba Saleem - a Gujranwala.