23 Novembre 2021 :
Un cristiano che in Pakistan ha trascorso quasi 10 anni in prigione per blasfemia è stato scarcerato il 9 novembre 2021 dopo che un'Alta Corte lo ha assolto, ma senza che la notizia trapelasse per evitare la rabbia degli islamisti, ha detto il suo avvocato.
La condanna all'ergastolo di Sajjad Masih Gill, 37 anni, era stata convertita in pena di morte lo scorso 10 marzo su pressione islamista.
Il suo avvocato, Javed Sahotra, ha detto che un collegio di due giudici dell'Alta Corte di Lahore il 26 ottobre ha assolto Gill per insufficienza di prove e ha ordinato il suo rilascio.
"Il mio cliente sta affrontando gravi rischi per la sua sicurezza", ha detto Sahotra a Morning Star News. “Abbiamo intenzionalmente tenuta segreta la notizia per evitare di mettere a rischio la sua e la nostra vita. Gill è molto felice dopo essere uscito di prigione, ma non può tornare alla sua vita normale”.
Gill, membro della Chiesa Avventista del Settimo Giorno a Pakpattan, ha trascorso nove anni, 10 mesi e 15 giorni in prigione per una falsa accusa, ha detto Sahotra.
L’avvocato ha affermato di apprezzare i giudici dell'Alta Corte per aver amministrato giustizia, anche se dopo un prolungato ritardo.
Un tribunale aveva condannato Gill all'ergastolo nel 2011 ai sensi della Sezione 295-C della controversa legge sulla blasfemia del Pakistan contro la profanazione di Maometto, il profeta dell'Islam.
Un musulmano aveva accusato Gill di aver inviato un messaggio blasfemo.
Nel verdetto di assoluzione dello scorso mese, i giudici dell'Alta Corte di Lahore Malik Shahzad Ahmad Khan e Muhammad Tariq Nadeem hanno affermato che la polizia ha mancato di recuperare da Gill il telefono cellulare e carta SIM presumibilmente utilizzati per commettere il “reato”, ha aggiunto Sahotra.