PAKISTAN: 220 IMPICCAGIONI DALLA FINE DELLA MORATORIA

01 Settembre 2015 :

sono almeno 9 i prigionieri che sono stati impiccati in Pakistan nelle ultime tre settimane. Giungono così ad almeno 220 le persone, tra cui venticinque condannati per terrorismo, che sono state giustiziate in varie prigioni del Paese dal 17 dicembre 2014, quando si è conclusa la moratoria di fatto sulla pena capitale.
L’8 agosto Ghulam Shabbir, un residente di Jehanian, è stato impiccato nel Carcere Centrale di Multan per l’omicidio di Zafar Iqbal nel 2000.
Il 19 agosto due condannati sono stati impiccati in due carceri del Paese. Amjad Ali è stato giustiziato nel Carcere Centrale di Gujranwala per aver ucciso il suo amico Khalil Ahmad nel luglio 1998, mentre Abdul Qayyum è stato impiccato nel Carcere Centrale di Sahiwal per aver ucciso sua sorella Sultana Bibi, la nipote Yasmin e la moglie del fratello Kaniza Bibi nel 1999.
Il 25 agosto un altro prigioniero del braccio della morte, Zulfiqar alias Nana, è stato giustiziato nella Nuova Prigione Centrale di Bahawalpur per aver ucciso quattro agenti di polizia nel corso di uno scontro a fuoco avvenuto a Yazman nel 1997. Era stato condannato a morte nel 2001.
Due condannati per omicidio sono stati impiccati a Karachi e Bahawalpur il 26 agosto. Shahid Mehmood è stato giustiziato nella prigione centrale di Karachi per aver ucciso una donna e sua figlia durante un tentativo di rapina nel 1998. Un altro detenuto nel braccio della morte, Tajammul Abbas, è stato impiccato nella Nuova Prigione Centrale di Bahawalpur per aver ucciso una donna dopo averla violentata nel 2004.
Il 27 agosto un prigioniero è stato impiccato la mattina presto nel Carcere Centrale di Multan. Si tratta di Maqbool Hussain, che nel 1996 avrebbe ucciso sei persone con le quali da tempo era in cattivi rapporti. Poco prima di essere impiccato il prigioniero ha potuto incontrare i propri familiari, ai quali è stato riconsegnato il corpo dopo l’esecuzione.
Infine, il 1° settembre due prigionieri sono stati impiccati la mattina presto nel Punjab, ha riportato Dunya News. Muhammad Ashraf è stato messo a morte nel carcere centrale di Sahiwal per aver ucciso nel 1994 Shahzad Fareed a Chichawatni, mentre Jumma Khan è stato impiccato nel Nuovo Carcere centrale di Bahawalpur per l’omicidio della suocera, commesso nel 2000 nell’ambito di una disputa familiare.
 

altre news