20 Dicembre 2020 :

In occasione dell’ultimo voto alle Nazioni Unite per la moratoria sulla pena di morte, per la prima volta in assoluto il Libano ha votato contro la pena capitale in una sessione Onu, ha sottolineato il rappresentante libanese alle Nazioni Unite, Amal Mudallali.
Il 16 dicembre 2020 l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione che chiede una moratoria sulle esecuzioni capitali.
La risoluzione è stata presentata per la prima volta da Svizzera e Messico a nome di una task force interregionale composta da diversi Paesi, ottenendo 123 voti a favore.
Quattro nuovi Paesi hanno votato a favore della moratoria per la prima volta, compreso il Libano.
"Per la prima volta. Il Libano ha fatto un passo avanti e ha votato a favore della risoluzione per una moratoria sulla pena di morte", ha scritto Mudallali sul suo account Twitter, considerando questa notizia come" un progresso nei diritti umani".
Mudallali ha anche ringraziato il ministro degli affari esteri libanese Charbel Wehbi, che secondo quanto riferito ha preso la decisione di cambiare la posizione del Paese.
Anche se la pena di morte è prevista dalla legge, in Libano c'è una moratoria non ufficiale sulla pena di morte e non vengono praticate esecuzioni dal 2004.
Questo sviluppo positivo arriva dopo che Mudallali ha annunciato che il Libano ha ottenuto un seggio nella Commissione Onu per il Consolidamento della Pace.