ONU: BAN KI-MOON CHIEDE AGLI STATI DI ABOLIRE LA PENA DI MORTE

Il Segretario Generale dell'Onu, Ban Ki-moon

04 Luglio 2012 :

il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha chiesto agli Stati membri che usano la pena di morte di abolire questa pratica, sottolineando che il diritto alla vita è al centro del diritto internazionale sui diritti umani.
"Togliere la vita è troppo assoluto, irreversibile, perché un essere umano possa infliggerlo ad un altro, anche se sulla base di un processo legale", ha detto Ban Ki-moon ad un panel organizzato dall'Ufficio dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani (OHCHR) su “Abbandono della pena di morte - insegnamenti dalle esperienze nazionali”, presso la sede dell'ONU a New York.
"Dove la pena di morte persiste, le condizioni di coloro in attesa di esecuzione sono spesso terribili, portando alla sofferenza aggravata", ha aggiunto.
Nel 2007, l'Assemblea Generale ha approvato una risoluzione per una moratoria mondiale della pena di morte. Da allora, la pratica è stata abolita in paesi come il Burundi, Gabon, Togo e Uzbekistan. Più di 150 Stati hanno abolito la pena di morte o non la praticano.
Tuttavia, Ban Ki-moon ha notato che la pena di morte viene ancora usata per una vasta gamma di reati in diversi paesi. In particolare, ha espresso preoccupazione per il fatto che 32 Stati membri mantengono la pena di morte per reati legati alla droga, e per il suo utilizzo contro minorenni. "Sono anche molto preoccupato del fatto che alcuni paesi ancora permettono che imputati di età inferiore ai 18 anni al momento del presunto reato possano essere condannati a morte e giustiziati", ha detto Ban.
"L’appello da parte dell'Assemblea Generale per una moratoria globale è un trampolino di lancio fondamentale per la naturale progressione verso una completa abolizione mondiale della pena di morte."
L'Alto Commissario per i Diritti Umani, Navi Pillay, ha ripetutamente chiesto l'abolizione universale della pena di morte, citando una serie di motivi che vanno dal diritto fondamentale alla vita alla possibilità di errori giudiziari.
Inoltre, la nota di orientamento di Ban del 2008 sull’approccio delle Nazioni Unite all’assistenza allo Stato di diritto stabilisce che l’Onu non istituirà o parteciperà in nessun tribunale che autorizzi la pena di morte.
 

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