10 Maggio 2006 :
sull’elezione del nuovo Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite, Elisabetta Zamparutti, Tesoriere di Nessuno tocchi Caino, ha commentato: “La presenza tra i membri del nuovo Consiglio per i diritti umani, di regimi totalitari come la Cina, l’Arabia Saudita e Cuba, rischia di ledere l’autorevolezza e l’efficacia dell’organismo a cui è affidato il miglioramento del sistema ONU sui diritti umani.Un’elezione a maggioranza di 2/3 anziché a maggioranza semplice avrebbe assicurato una selezione più rigorosa dei paesi che dovranno vigilare sul rispetto dei diritti umani. In questo modo è come aver messo alcune volpi a guardia delle galline”.
“Tuttavia il nuovo organismo c’è” ha dichiarato Elisabetta Zamparutti, responsabile per NtC delle iniziative in ambito ONU, “e Nessuno tocchi Caino chiederà che anche in quella sede venga presentata la risoluzione (già approvata dalla Commissione per i diritti umani) per la moratoria universale delle esecuzioni capitali in vista dell’abolizione della pena di morte. Le previsioni sono favorevoli: un simile testo sarà approvato con tra i 23 e i 24 voti a favore, tra le 14 e le 15 astensioni e 9 voti contrari. Resta fermo però l’obiettivo dell’associazione di far approvare la risoluzione anche dall’Assemblea Generale dell’ONU che rimane l’organismo maggiormente rappresentativo della comunità internazionale e dunque politicamente più forte.”
(Fonti: NtC, 10/05/2006)