17 Dicembre 2024 :
L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha appena approvato la sua decima Risoluzione per una moratoria universale delle esecuzioni capitali. Hanno votato a favore 130 Paesi, si sono astenuti 22, mentre i contrari sono stati solo 32. Un enorme progresso se comparato ai voti della prima risoluzione approvata, che nel 2007 ebbe 104 voti a favore, 54 contrati, 29 astenuti, ma anche se comparato al voto precedente del 2022 quando l’esito fu di 125 voti a favore, 37 contrari, 22 astenuti (con 9 assenti).
Sergio D'Elia, Segretario di Nessuno tocchi Caino, ha così commentato la notizia: "Il voto di oggi segna un ulteriore passo verso l’abolizione mondiale della pena di morte e certifica che la pena capitale è ormai una pratica fuori dalla storia, un ferro vecchio dell’umanità di cui occorre liberarsi. Segna altresì l’affermazione del principio che l'abolizione della pena di morte attiene ai diritti umani. Questa è una consapevolezza che, non solo gli abolizionisti come noi ma anche la comunità internazionale, la cultura giuridica e la coscienza civile dell’umanità hanno maturato. Occorre ora - ha proseguito Sergio D'Elia- guardare oltre la pena di morte e vedere la nuova frontiera dei diritti umani nel campo delle pene. Questo vuol dire che dobbiamo impegnarci per la fine, non solo della pena di morte, della pena fino alla morte ma anche della fine della pena del carcere perché la grande tragedia della civiltà umana oggi non è il numero dei giustiziati dei bracci della morte ma quella del numero dei morti per pena delle carceri."