05 Dicembre 2005 :
nel pomeriggio di oggi, il Segretario di Nessuno tocchi Caino Sergio D’Elia ha inviato al Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi l’appello dei governatori e dei parlamentari italiani al Governatore della California Arnold Schwarzenegger per la grazia a Stanley ‘Tookie’ Williams la cui esecuzione è fissata per il 13 dicembre nel carcere di San Quintino. Quello che segue è il testo della lettera di D’Elia a Ciampi che accompagna l’appello:“Caro Presidente,
conosciamo la Sua sensibilità sul tema della pena di morte e l’attenzione con cui segue le iniziative di Nessuno tocchi Caino e di altre associazioni che lottano per porre fine, mentre siamo già nel terzo millennio, all’anacronismo e alla crudeltà delle esecuzioni capitali.
La prego, Presidente, di voler dedicare un momento di attenzione anche al caso di Stanley ‘Tookie’ Williams, condannato a morte in California nel 1981, all’età di 27 anni, per l’omicidio di quattro persone nel corso di due rapine e la cui esecuzione è fissata per il 13 dicembre nel carcere di San Quintino.
Nonostante si sia sempre dichiarato innocente per questi fatti, ‘Tookie’ si è assunto le sue responsabilità in quanto fondatore agli inizi degli anni Settanta a Los Angeles della banda di strada dei Crips e ha chiesto scusa per le azioni compiute dalla banda.
In 25 anni di carcere, ha maturato un distacco radicale dal proprio passato al punto da essere divenuto un esempio per i ragazzi che vogliono uscire dalla criminalità, anche attraverso i suoi libri, che gli sono valsi la candidatura al Nobel e una fiction sulla sua storia ('Redemption') interpretata dal premio Oscar Jamie Foxx.
La vicenda di ‘Tookie’ Williams è emblematica di un fatto molto semplice che ci fa dire ‘no’ alla pena di morte in ogni caso. La verità è che l’uomo della pena è un uomo diverso da quello del delitto e questo ci fa ritenere che la giustizia, se vuole essere giusta e non spietata, debba poter cogliere tale diversità: l’innocenza rinnovata di una persona, non sappiamo se estranea al delitto, ma sicuramente diversa dal tempo del delitto.
Caro Presidente,
Le inviamo l’appello di Nessuno tocchi Caino al Governatore della California Arnold Schwarzenegger per la grazia a Stanley Williams con le firme di tutti i Presidenti di Regione, salvo il Presidente del Friuli Venezia Giulia Riccardo Illy, oltre che di numerosi parlamentari italiani esponenti di tutti i gruppi politici.
Affidiamo a Lei l’appello e le firme raccolte finora. Saremmo felici e onorati se, condividendone lo spirito umanitario, Lei lo facesse proprio e lo volesse trasmettere, in quanto massimo rappresentante della Nazione, al Governatore della California.
L’8 dicembre prossimo, il Governatore Schwarzenegger, riceverà per una “audizione privata” le parti in causa: rappresentanti della difesa e dell’accusa. E’ la prima volta che accade in dieci anni e non nascondiamo che questo sia un fatto che ci fa sperare.
Ci auguriamo di far sentire in tempo la voce del popolo italiano e delle sue istituzioni.
Certi della Sua attenzione, La ringraziamo per quello che il Suo Alto Incarico Le consentirà di fare. Riceva da me personalmente e dalla Associazione che rappresento i più cordiali saluti.
Sergio D’Elia
Segretario di Nessuno Tocchi Caino”