24 Maggio 2007 :
l’eurodeputato radicale Marco Pannella, che continua nello sciopero della fame ad oltranza come gli altri esponenti radicali, ha depositato la seguente interrogazione al Consiglio dell’Ue:"La struttura burocratica del Consiglio è tale da aver realizzato una situazione di controllo e contenimento, che può rivelarsi tendenzialmente distruttiva degli indirizzi politici adottati dal Consiglio. A seguito del Consiglio Affari Generali (CAGRE) del 14-15 maggio scorsi il Ministro degli Esteri tedesco Steinmeier ha riferito alla stampa: "La presidenza, insieme all'Italia, ha ricevuto un mandato di preparare un testo che sarà presentato durante il prossimo Consiglio europeo". Nel comunicato finale diffuso dal Consiglio dell'Ue si legge invece: "A colazione i ministri sono tornati sulle attività in corso per portare avanti nei consessi ONU il tema dell'abolizione della pena di morte, che l'Ue vuole mantenere nell'agenda internazionale e dell'Ue. Il Consiglio tornerà sull'argomento nel corso della sua riunione di giugno a seguito di un'esplorazione attenta delle prospettive di rilancio della considerazione di questo tema importante all'assemblea generale delle Nazioni Unite".
Invece di costituire un organico seguito fedele e utile delle decisioni prese dal Consiglio (riferite non solo dal Ministro Steinmeier, ma dallo stesso Ministro D'Alema) il resoconto diffuso dalla burocrazia del Consiglio opera un totale annullamento del valore politico delle decisioni sulla moratoria.
Si fa presente che tale documento farà fede e circolerà sia nell'ambito delle Nazioni Unite, sia presso le delegazioni dell'Ue nel mondo, mettendo in pericolo la "coerenza" della campagna europea in favore della moratoria nell'Assemblea Generale ONU in corso e indebolendo questa iniziativa e le attività susseguenti necessarie a realizzarla.
Quali provvedimenti intende il Consiglio prendere dinanzi a questo episodio e ad episodi simili, nei quali le decisioni del Consiglio sono svuotate dall'operato della propria stessa burocrazia?"