MORATORIA, PANNELLA: CON LE MIE COMPAGNE E I MIEI COMPAGNI RADICALI, MAY DAY, SOS, FORZA. SIAMO IN ZONA CESARINI E FORSE ANCHE AI RIGORI

Marco Pannella

13 Giugno 2007 :

Gli appelli internazionali (oltre a quelli nazionali: ad esempio a tutti i presidenti dei gruppi parlamentari di Camera e Senato e a quasi tutti i Presidenti di Regione), rivolti al Presidente del Consiglio Prodi per depositare immediatamente all’Assemblea dell’Onu, in corso, la proposta di Moratoria universale sulla pena di morte, stanno travolgendo la nostra capacità tecnica di ricezione e di trasmissione. È una sorta di inedito plebiscito che si sta formando, oggi, attorno alla lunga lotta di ben più che un decennio di Nessuno Tocchi Caino e del Partito Radicale.
Eppure, in coscienza, lancio stasera con le mie compagne e i miei compagni in sciopero della fame ad oltranza e nelle altre iniziative di lotta nonviolenta un appello un may day, un sos trepido e fiducioso, ma grato che siamo giunti colpevolmente, per non aver reagito a sufficienza ed in tempo alla kafkiana trama ostracistica con la quale l’iniziativa del Governo e del Parlamento italiani e del Parlamento europeo ha inteso porre un termine ad anni, anni e anni di ostracismo riuscito poiché da sempre abbiamo alle Nazioni Unite su questo tema, una netta maggioranza relativa ora divenuta chiaramente maggioranza assoluta.
Sottolineiamo che dall’Italia giunge un esempio, che per noi italiani è purtroppo raro, per questo successo dell’Italia e della Comunità internazionale, del Governo del nostro paese,e giunge anche il leader dell’opposizione Silvio Berlusconi ci raggiunge e ci sostiene.
Davvero may day, davvero sos, davvero, evitiamo che tardi ancora un atto, un fatto, che costituirebbe sicuramente un seme di libertà di pace e di democrazia anche per quella parte del pianeta, di oltre 2 miliardi di persone nel quale lo Stato Caino, l’uccisione come via per la vita per il bene continua ad essere angosciante legge.
 

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