MORATORIA. BONINO, INIZIATIVA ALL'ONU IN PERICOLO

Emma Bonino davanti allo striscione che ha aperto la Marcia di Pasqua

24 Aprile 2007 :

"Mi pare una situazione compromessa, in pericolo, e mi pare a maggior ragione di dover ricordare il sostegno allo sforzo gravoso dell'iniziativa nonviolenta di Marco Pannella, Sergio D'Elia, Lucio Berte', Guido Biancardi, Claudia Sterzi e Valter Vecellio, giunti all'ottavo giorno di sciopero della fame, e degli altri militanti in sciopero della fame, per tentare di dare forza a questa iniziativa”. Lo ha detto il ministro Emma Bonino, intervenuta in diretta a Radio Radicale per raccontare la cronaca della relazione tenuta, alla fine del Consiglio dei ministri, dal ministro degli Esteri D'Alema dopo la riunione dei ministri degli Esteri dell'Ue ieri a Lussemburgo.
“Mi sembra che il rinvio a maggio sia una ennesima perdita di tempo, una perdita di un altro mese in cui si dovrebbero verificare le disponibilita' dei paesi senza peraltro aver ancora preparato un testo di risoluzione.
Ho detto in Consiglio, un Consiglio comunque piuttosto disattento, che sarebbe stato auspicabile che l'Italia cercasse non generiche adesioni, ma paesi co-sponsor della proposta di risoluzione. In questo modo - ha precisato Bonino – alla riunione prevista per il 14 maggio, si sarebbe potuto sperare di mettere i paesi scettici dell'Ue con le spalle al muro".
Bonino ha ricordato che l'appuntamento di oggi a Palazzo Chigi era stato previsto nello scorso Cdm: "La relazione e' stata molto puntuale, perche' D'Alema ha dato atto del dibattito che si e' svolto ieri a Lussemburgo, della richiesta insistita dell' Italia perche' l'Ue prendesse in considerazione la possibilita' di andare in Assemblea generale Onu gia' in questa sessione. La presidenza ha fatto circolare una lettera di Amnesty che parlava del rischio di perdere in Assemblea generale Onu e D'Alema ci ha riferito sul fatto che si e' ripetuta la resistenza di alcuni paesi europei scettici sull'esito, e ha aggiunto che viceversa la presidenza tedesca e' stata cooperativa".
Bonino ha concluso: "Alla fine si e' deciso di svolgere una attivita' da oggi al prossimo Consiglio europeo del 14 maggio, una attivita' di verifica della possibilita' di voto positivo dei vari paesi. A questo scopo la presidenza ha predisposto un questionario, che immagino sia gia' partito. Questa e' la situazione, e non mi pare promettere bene. Lo diciamo da quel di': ci sono in Europa, e' chiaro (e spiace che Amnesty offra il destro a questa situazione), ci sono paesi scettici per conto terzi.
Oggi D'Alema ha ripetuto piu' volte 'non siamo stati inerti, abbiamo preso iniziative, abbiamo istruito le ambasciate', ma mi sembra che la situazione sia di pericolo per una iniziativa che poteva essere vincente, una iniziativa di cui in questi giorni, mentre in Iraq si pensa di introdurre la pena di morte per i disertori, il mondo ha ancora piu' bisogno".
 

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