MALESIA: DISABILE CONDANNATO ALL’IMPICCAGIONE PER OMICIDIO

17 Giugno 2013 :

un disabile di 50 anni, Fong Chee Peng, è stato condannato all’impiccagione da un’Alta Corte malese dopo essere stato riconosciuto colpevole dell’omicidio di una donna, commesso due anni fa.
La condanna è stata emessa dal giudice Stephen Chung Hsien Guan.
Secondo il giudice, i test medici condotti da uno psichiatra durante il soggiorno di due mesi di Fong al Sentosa Hospital di Kuching hanno confermato che l’imputato ha problemi mentali, tuttavia era consapevole, al momento dell’omicidio, di quello che stava facendo e sapeva che era sbagliato.
"Inoltre, la polizia ha scoperto che mentre commetteva il crimine, l'imputato era sotto l'effetto di Ecstasy.", ha detto il giudice.
Fong avrebbe ucciso Suzana Abol, 24 anni, alle 6 del mattino del 29 marzo 2011, in una stanza in affitto a Jalan Hokkien.
Fong è stato anche accusato di tentato suicidio ai sensi della Sezione 309 del codice penale, essendosi tagliato al collo e pugnalato nello stomaco. Il tentativo fu commesso alle 11:45 dello stesso giorno e luogo. Per questa accusa, è stato condannato a due mesi di carcere, a partire dalla data dell’arresto. Ha quindi già scontato questa condanna.
Quando al termine del processo, iniziato il 30 gennaio di quest'anno, il giudice Chung ha pronunciato la condanna a morte, Fong, che ha perso la mano destra in un incidente 13 anni fa, è apparso tranquillo. L'accusa è stata condotta dal Senior Counsel federale Yaacub Chik, mentre Fong è stato rappresentato dall’avvocato Shaikh Rajjish.
 

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