06 Luglio 2016 :
il ministro degli esteri delle Maldive Dhunya Maumoon si è dimesso per quelle che ha definito profonde divergenze di opinione rispetto all'annuncio del governo di voler applicare la pena di morte.In una dichiarazione ai media, la Dunya ha detto che le dimissioni sono state "una delle decisioni più difficili" che ha preso.
"Tuttavia, la decisione è diventata inevitabile a causa delle profonde differenze di opinione sulla politica del governo di attuazione della pena di morte, nel momento in cui vengono poste questioni difficili e vengono espresse preoccupazioni sull’applicazione della giustizia nelle Maldive", ha detto.
"Resto convinta che la politica del governo sulla pena di morte, decisa in modo frettoloso, sarebbe dannosa per l'immagine e la reputazione delle Maldive e sarebbe un ostacolo significativo nel raggiungimento degli obiettivi di politica estera del presidente [Abdulla] Yameen e nella costruzione di Maldive resilienti", ha aggiunto.
Le Maldive hanno interrotto una moratoria di 60 anni sulla pena di morte con l'adozione di una nuova norma nel 2014 che consente l’uso della pena di morte per punire determinati reati.
Il Governo ha anche modificato la legge sulla pena capitale aggiungendo l’impiccagione all’iniezione letale come metodi di esecuzione.