13 Aprile 2006 :

la famiglia di Imam Samudra, l’uomo condannato per l’attentato in un nightclub di Bali nel 2002, ha detto che non chiederà la grazia per suo conto, ma lascerà che il governo esegua la sentenza di morte, secondo quanto detto dal portavoce del procuratore generale. Samudra avrebbe detto di voler morire così da garantirsi, secondo la sua religione, il ‘martirio’. Il portavoce del procuratore generale non ha detto se la data dell’esecuzione è già stata confermata.
Le vittime dell’attentato e altri dimostranti avevano precedentemente chiesto al governo di accelerare le esecuzioni di quelli coinvolti nell’attentato ma secondo la legge indonesiana i condannati e i loro familiari devono avere l’opportunità di perseguire tutte le strade d’appello prima dell’esecuzione. Tre uomini, tra cui Samudra, che erano stati condannati per il fatto, non hanno voluto presentare la richiesta di grazia al presidente.