KUWAIT: PREZZO DEL SANGUE SALVA DUE INDIANI DALL’IMPICCAGIONE

26 Giugno 2013 :

solo due giorni prima di finire nelle mani del boia nella prigione centrale di Kuwait City, due indiani – Suresh Shanmugasundram e Chellapan Kalidas – hanno ottenuto una sospensione dell’esecuzione, dopo aver pagato il prezzo del sangue ai parenti della loro vittima.
I due, entrambi residenti a Chennai, erano stati arrestati insieme a una donna dello Sri Lanka, Premila Rekki, per l'omicidio di un'altra donna dello Sri Lanka, S Masudha.
Dopo il loro arresto, nel luglio 2008, ci sono voluti cinque anni alla magistratura del Kuwait per fare il processo e condannare i tre imputati alla pena capitale.
Dopo l'annuncio della pena di morte, all'inizio di giugno, i due sono stati avvisati che sarebbero stati giustiziati il 18 giugno. Gli sforzi compiuti da parenti e avvocati degli imputati, assistiti anche dai diplomatici indiani in contatto con le autorità del Kuwait, si sono ulteriormente intensificati.
Infine, le autorità del Kuwait hanno annunciato che l'esecuzione dei tre condannati era stata sospesa dopo che i parenti della vittima avevano deciso di accettare il pagamento del prezzo del sangue. Chellapan Kalidas avrebbe pagato 600.000 rupie dello Sri Lanka (circa 4.633 dollari). L'importo pagato da Suresh non è noto.
 

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