07 Giugno 2021 :
L’Associazione Recidiva Zero con Nessuno Tocchi Caino donano cento libri alla biblioteca del Carcere
Questa mattina è stata consegnata alla direzione la Casa Circondariale “Borgo San Nicola” di Lecce alla presenza dell’Assessora al Welfare del Comune di Lecce, Silvia Miglietta, della Garante dei diritti delle persone private della libertà personale della Città di Lecce, Maria Mancarella, del responsabile dell’area trattamentale, Fabio Zacheo, una donazione di circa cento libri destinata alla biblioteca dell’Istituto.
A donare i libri sono Rossana Elia, in rappresentanza dell’Associazione #RecidivaZero e Anna Briganti per Nessuno tocchi Caino Spes contra spem, L’iniziativa di oggi e le altre che verranno sono parte di un’attività di cura e attenzione sia sugli istituti penitenziari che sui percorsi d’inserimento sociale delle persone che scontano una condanna o hanno terminato di espiare la pena. L’obiettivo è di contribuire alla riduzione della recidiva e di scontare una condanna coltivando la speranza che una nuova vita nella società e nella legalità sia possibile.
Di seguito la dichiarazione della Garante delle persone private della libertà Maria Mancarella:
“I libri sono un’opportunità di vita per i detenuti e le detenute e, come le persone, hanno diritto ad una seconda vita. Donare libri ai detenuti e alle detenute è garantire a chi sta scontando una pena il diritto e il piacere di leggere, consentire a chi è chiuso in spazi ristretti e sempre uguali di esplorare nuovi mondi e nuove possibilità di vita; leggere un libro aiuta ad aprire la mente, consente di volare con la fantasia e ripensarsi in modo diverso, libero e creativo. La biblioteca carceraria è lo spazio ove è possibile superare l’isolamento, la deprivazione culturale, le barriere mentali e fisiche, è il luogo che può, invece, favorire la crescita culturale e il superamento dei pregiudizi e delle reciproche diffidenze.
Tutto questo acquista un significato particolarmente rilevante se a compiere il gesto di donare dei libri sono delle persone, come nel caso dell’associazione #recidivazero che, dopo aver vissuto l’esperienza della carcerazione, sono riuscite ad andare oltre e, da persone libere, hanno ripreso in mano la propria vita e, nonostante le difficoltà, sono oggi parte attiva e vitale della società, impegnate in azioni di promozione e tutela dei diritti umani, civili, sociali e politici di tutti i cittadini, in particolare di coloro che sono in condizione di marginalità sociale”.
Lecce, 07 giugno 2021
info associazionerecidivazero@gmail.com