16 Marzo 2015 :
Nonostante le pressioni da parte delle organizzazioni internazionali per i diritti umani, il governo iracheno continua a giustiziare prigionieri. Le statistiche mostrano che un totale di 236 condanne a morte sono state applicate nel corso degli ultimi due anni.Una relazione dell’Alta Commissione per i Diritti Umani in Iraq ha confermato che il governo iracheno nel 2013 ha impiccato 169 detenuti che erano stati condannati a morte da vari tribunali iracheni. Nel 2014, il numero delle esecuzioni è stato 67.
Il rapporto afferma inoltre che ci sono altri 720 detenuti che sono stati condannati a morte e sono in attesa di esecuzione.
La maggior parte dei casi sono legati al terrorismo, e la Commissione invita a limitare le condanne a morte ai casi di terrorismo.
La Commissione afferma inoltre nella sua relazione che l'ex presidente iracheno Jalal Talabani non ha firmato ordini di esecuzione e che era quindi il primo ministro a svolgere questo compito. Attualmente gli ordini di esecuzione sono firmati dal nuovo Presidente Fuad Massoum.
(Fonti: The Kurdish Globe, 16/03/2015)