IRAN - Zahra Shahbaz Tabari condannata a morte

IRAN - Zahra Shahbaz Tabari

28 Ottobre 2025 :

28/10/2025 - IRAN. Zahra Shahbaz Tabari condannata a morte

Accusata di appartenza ai Mojahedin del Popolo

Zahra Shahbaz Tabari, una prigioniera politica di 67 anni di Rasht, è stata condannata a morte con l'accusa di “collaborazione con gruppi antiregime”.

Il suo processo si è tenuto la scorsa settimana in videoconferenza, durante il quale il giudice Ahmad Darvish ha emesso la sentenza di morte.

Secondo la sua famiglia, l'intero processo giudiziario è stato “simbolico e illegale”.

Suo figlio ha dichiarato a HRANA: “L'udienza è durata meno di dieci minuti. Mia madre non ha avuto accesso a un avvocato indipendente. L'avvocato d'ufficio ha confermato e firmato la sentenza senza aver esercitato alcun atto difensivo. L'intero processo è stato una farsa”. Ha aggiunto: “Mia madre non ha mai avuto alcun legame con gruppi politici o di opposizione; le accuse contro di lei sono completamente inventate”.

Secondo la famiglia, Zahra Shahbaz Tabari è stata arrestata il 17 aprile 2025 nella sua abitazione da agenti di sicurezza e successivamente trasferita nella prigione di Lakan a Rasht. Durante l'arresto, gli agenti hanno perquisito la sua abitazione e confiscato i telefoni cellulari e il computer portatile suoi e di un membro della famiglia.

La famiglia riferisce che le presunte prove del caso sono estremamente limitate e inaffidabili, tra cui “un pezzo di stoffa con lo slogan ‘Donna, Resistenza, Libertà’” e “un messaggio vocale”, senza alcuna prova di legami organizzativi o militari. Suo figlio ha osservato che le autorità hanno persino tentato di accusarla di possesso di armi, affermazioni che la famiglia ha definito “ridicole e prive di fondamento”, soprattutto considerando la sua età e il suo background.

Zahra Shahbaz Tabari è un ingegnere elettrico, membro dell'Organizzazione iraniana degli ingegneri e laureata presso l'Università di Tecnologia di Isfahan. Ha conseguito un master in Energia sostenibile presso l'Università di Borås in Svezia. La sua famiglia ha dichiarato che in precedenza era stata arrestata per aver pubblicato contenuti pacifici sui social media ed era stata rilasciata dopo tre mesi sotto sorveglianza elettronica.

In una lettera inviata da suo figlio a HRANA, si legge: “È detenuta da più di sei mesi. Il processo è stato virtuale e il giudice ha pronunciato la condanna a morte con un sorriso in una seduta di dieci minuti. Anche l'avvocato d'ufficio ha sorriso quando ha sentito il verdetto”. La lettera descrive gravi violazioni del giusto processo e la mancanza di prove concrete, definendo il verdetto “un altro esempio di violazione dei diritti umani nella Repubblica Islamica”.

La famiglia ha aggiunto che le autorità giudiziarie hanno accusato la signora Shahbaz Tabari di collaborare con l'Organizzazione dei Mojahedin del Popolo Iraniano (MEK) e che sono stati concessi sette giorni per presentare ricorso contro il verdetto. La lettera di suo figlio conclude: “Faremo tutto il possibile”, invitando le organizzazioni per i diritti umani, i media e l'opinione pubblica a prestare urgente attenzione e ad agire.

https://www.en-hrana.org/zahra-shahbaz-tabari-political-prisoner-from-rasht-sentenced-to-death/

 

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